Archivi tag: Pasquale Polidori

video completo della ‘finestra di antonio syxty’ (club del libro) su “paragrafi sull’armonia”, di michele zaffarano

La Finestra di Antonio Syxty presenta Paragrafi sull’armonia di Michele Zaffarano edito nel 2014 da IkonaLìber nella collana Syn diretta da Marco Giovenale. Per il ciclo “Il Club del libro” Chiara Serani e Pasquale Polidori parlano del libro in cui “due parole chiave predominano in tutto il testo: valore e parola” come aveva scritto in una definizione Massimiliano Manganelli.

Scheda completa del libro:
https://www.ikona.net/michele-zaffarano-paragrafi-sullarmonia/
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pasquale polidori: “utilissimo e pratico questo libretto da imparare a memoria…” (vero metodo…)

Video 2023 di Pasquale Polidori sul libro di Marco Giovenale, Vero metodo per la cernita dei poeti (Edizioni Volatili, 2023, con partiture visive di Giuditta Chiaraluce).

Il post di PP:
https://www.facebook.com/watch/?v=5971590182969913&rdid=lIbiFQgeWBzxsAea

Utilissimo e pratico questo libretto da imparare a memoria. (Poi in casa ci sono: la salvia, la fragola, il timo, il rosmarino e la salvia symbol.)

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oggi, 2 maggio, a milano: “noi”, di alessandro broggi @ salotto lombardini

Apre a Milano in zona Navigli un nuovo luogo dove incontrare autori, artisti, ascoltare presentazioni e parlare di libri, poetiche e opere: si tratta del Salotto Lombardini, una casa privata – ma aperta a tutti, presegnalando per mail la propria presenza – la cui stagione sarà curata da Tiziana Cera Rosco e Laura Di Corcia.

L’evento inaugurale vede Italo Testa, Pasquale Polidori e Luigi Severi condividere le proprie letture del libro Noi, di Alessandro Broggi (Tic Edizioni, 2021).

Quest’occasione di incontro si tiene OGGI, giovedì 2 maggio, alle ore 18:30.

Chi desiderasse presenziare, può comunicarlo mandando semplicemente una mail a: info@tizianacerarosco.com, che invierà così a ciascuno l’indirizzo del Salotto.

2 maggio, milano: “noi”, di alessandro broggi @ salotto lombardini

Apre a Milano in zona Navigli un nuovo luogo dove incontrare autori, artisti, ascoltare presentazioni e parlare di libri, poetiche e opere: si tratta del Salotto Lombardini, una casa privata – ma aperta a tutti, presegnalando per mail la propria presenza – la cui stagione sarà curata da Tiziana Cera Rosco e Laura Di Corcia.

L’evento inaugurale vedrà Italo Testa, Pasquale Polidori e Luigi Severi condividere le proprie letture del libro Noi, di Alessandro Broggi (Tic Edizioni, 2021).

Quest’occasione di incontro si terrà giovedì 2 maggio, alle ore 18:30.

Chi desiderasse presenziare, può comunicarlo mandando semplicemente una mail a: info@tizianacerarosco.com, che invierà così a ciascuno l’indirizzo del Salotto.

22 aprile, accademia di brera: primo incontro di francesca marica sulla pratica di scrittura poetica

Inventario Privato, Accademia di Brera, aula 8.

Ospite del Prof. Pasquale Polidori e del suo corso di Arti Pittoriche, domani mattina Francesca Marica terrà un primo incontro sulla pratica di scrittura poetica analizzata lungo tre direttive variabili e scalari: soggettività/ linguaggio ed elemento spaziale.
Lo spazio è uno degli argomenti centrali del corso di studi di questo anno e sul concetto di spazio, nelle sue molte accezioni, ci intratterremo con maggior dettaglio.
I ragazzi, che già conoscono i lavori di Nauman e Acconci, saranno chiamati a confrontarsi con altre rappresentazioni dello spazio e a muoversi su più piani di pensiero: è nella percezione della forma – e quindi dello spazio – che si rinviene il germe della formazione dei concetti? Cosa è il materiale di stimolo? Come si relazionano l’attività di percezione e il materiale di stimolo?

* Il titolo dell’incontro, Inventario Privato, omaggia il poeta Elio Pagliarani
** L‘incontro prenderá le mosse a partire da un verso non di un poeta ma di un artista visivo da alcuni considerato uno sciamano, Alighiero Boetti
*** La proiezione di un cortometraggio sperimentale di Maya Deren – con la sua forte critica dei rituali sociali –  accompagnerà l’incontro fino a divenire una specie di rumore bianco integrato nello spazio dell’aula
**** Fondamentale è la contaminazione tra generi artistici e si proverà, ne corso, anche a spiegare perché. Ogni forma d’arte non può assolvere a una funzione meramente estetica, non può tradursi nel solo piacere della contemplazione. Al contrario, non deve mai smettere di interrogarsi e interrogare, rappresentare e contenere un’idea.

Accademia di Brera, con Pasquale Polidori

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oggi, 17 marzo, a varese: “intendo / silenzio / intenso” – carlo dell’acqua e pasquale polidori @ riss(e)

INTENDO / SILENZIO / INTENSO : Dell’Acqua e Polidori presentano due rispettivi lavori che nello spazio di riss(e) si intrecciano dando luogo a una partitura da camera essenziale e dialogica, il cui elemento fisico determinante è il volume vuoto dell’ambiente.
riss(e), viale San Pedrino 4, Varese
opening 17 marzo ore 17-20

17 marzo, varese: “intendo / silenzio / intenso” – carlo dell’acqua e pasquale polidori @ riss(e)

INTENDO / SILENZIO / INTENSO : Dell’Acqua e Polidori presentano due rispettivi lavori che nello spazio di riss(e) si intrecciano dando luogo a una partitura da camera essenziale e dialogica, il cui elemento fisico determinante è il volume vuoto dell’ambiente.
riss(e), viale San Pedrino 4, Varese
opening 17 marzo ore 17-20

[r] _ ma no, ma no, ma ni, non è morta, la poesia, su

Man Ray, Paris, mai, 1924

coraggio, editorialisti e notillatori, in rete e fuori, non prendete per forza alla lettera la grigiorosea parola postpoesia: non v’impauri, campioni.

la poesia non defunse, anzi della sua viridescente vis voi siete – è fama – i promoter più scafati e, mi si consenta, fichi.

è stagione, tuttavia, che dai vostri castelli vitivinicolmente muniti oscilliate il benigno capo a far sonare il sì, a testimoniare – intendo – che nelle vostre medesime letture tante tante volte v’è occorso di non incontrare il vocabolo che amate, ossia la non-morta poesì (avvezza a resurgere ogni minuto), bensì qualche altro lemma, diverso, divergente, che magari con la suddetta non aveva accidente alcuno da spartire. (obstupescit reader).

facendo mente locale:

epiphanies (James Joyce 1900-1904), tender buttons (Gertrude Stein 1914), tropismes (Nathalie Sarraute 1939), notes (Marcel Duchamp, pubbl. post. 1980), nioques (Francis Ponge 1983, Jean-Marie Gleize), proêmes (Ponge), textes pour rien (Samuel Beckett), antéfixes o dépôts de savoir & de technique (Denis Roche), descrizioni in atto (Roberto Roversi), verbotetture (Arrigo Lora Totino 1966), bricolages (Renato Pedio), domande a risposta multipla (John Ashbery; e cfr. Alejandro Zambra, nel nostro secolo), mobiles o boomerangs (Michel Butor), visas (Vittorio Reta), postkarten (Edoardo Sanguineti 1978), sentences (Robert Grenier 1978), subtotals (Gregory Burnham), films (Corrado Costa), schizografie (Gian Paolo Roffi), drafts (Rachel Blau DuPlessis), esercizi ed epigrammi (Elio Pagliarani), frisbees (Giulia Niccolai), anachronismes (Christophe Tarkos), remarques (Nathalie Quintane), ricognizioni (Riccardo Cavallo), anatre di ghiaccio (Mariano Bàino), lettere nere (Andrea Raos), linee (Florinda Fusco), ossidiane e endoglosse e microtensori e “installances” (Marco Giovenale 2001, 2004, 2010, 2010), tracce (Gherardo Bortolotti 2005), prati (Andrea Inglese), diphasic rumors (Jon Leon 2008), united automations (Roberto Cavallera 2012), paragrafi (Michele Zaffarano 2014), incidents (Luc Bénazet 2018), sentences (Cia Rinne 2019), defixiones (Daniele Poletti),  avventure minime (Alessandro Broggi), développements (Jérôme Game), conglomerati (Andrea Zanzotto), saturazioni (Simona Menicocci), nughette (Leonardo Canella), sinapsi (Marilina Ciaco), dottrine (Pasquale Polidori), disordini (Fiammetta Cirilli), spostamenti (Carlo Sperduti), spore (Antonio F. Perozzi). E aggiungerei le frecce di Milli Graffi.

veh, quante cose si posson leggere gioendo, senza per questo ammazzare la P maiuscola. come dite? ciò purtuttavia vi noia?

ah ma ecco allora perché Emilio Villa così parsimoniosamente o punto pregiate, e v’irrita.

invece che poesie ha scritto “cause”, “variazioni”, “attributi”, “phrenodiae”, “méditations courtes”, “videogrammi”, “letanie”, “sibille”, “trous”, “labirinti”, “tarocchi”, … tutte forme disperse come, già nel 1949, i suoi “sassi nel Tevere”.

è una litofobia, la vostra, ora intendo.

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audio integrale della presentazione di “pasolini il femminile”, allo studio campo boario, 11 dic. 2023

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Pasquale Polidori in dialogo con Giuseppe Garrera, autore di Pasolini il femminile, Edizioni Cambiaunavirgola, 2023

oggi a roma, v. flaminia 58: ‘deposito solventi’ e aocf58 presentano “cut>outs”, di antonio syxty. a cura di pasquale polidori

https://www.pasqualepolidori.net/deposito-solventi/antonio-syxty-cut-outs/
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