SLOWFORWARD _ –fanìe, –costruzioni, spostamenti
ma soprattutto entropia gratis
SLOWFORWARD – su wordpress e su facebook – è uno spazio in rete attivo dal 2003, che opera come pagina web principale di Marco Giovenale (differx) e sodali. Affianca gli spazi web differx /tumblr, differx/blogspot, differx/instagram marco.giovenale/instagram, twitter e altri ancora, fra i quali il gemello eterozigote di slowforward, ossia differx.noblogs.org.
Slowforward si occupa di scritture eslege e anomale, di ricerca, non assertive, materiali verbovisivi (poesia concreta, asemic writing, glitch (applicati soprattutto – ma non solo – al linguaggio), prosa in prosa, prose brevi, microscritture, antinarrazioni, postpoesia, scrittura concettuale, scritture installative, derive testuali e testuali-politiche, politica frontale, anarchia, antirazzismo, antifascismo, Palestina, segnalazioni di eventi, video e audio, audioscritture, fluxus, azioni incongrue, neodadaismo, cut-up, googlism, flarf, avanguardie storiche, critica letteraria, sperimentazione artistica sul versante povero & analogico o digitale, loose writing, sperimentazione musicale, cinematografica, letteraria, disegno, arte contemporanea in generale, art brut / arte irregolare, fotografia, talvolta addirittura poesia.
Innanzitutto, slowforward non ha scopo di lucro. Non ha alcuna stabilità o periodicità. Cerca di proporre, in linea di massima, almeno due/tre post al giorno, talvolta – anzi spesso – di più. Non è una rivista, né – in senso stretto – un esperimento di critica. Non è un blog generalista (e buonista), perché espone i post alla lettura ma non al commento. Forse non è (del tutto) un sito perché non ne ha la tenacia né le ambizioni. Semplicemente, è un riquadro: una specie di telemetro su segmenti di attività (citate poco sopra) di un laboratorio di scrittura, materiali sperimentali, fotografia, disegno e studio, non del solo MG. Tutto è spiegato meno sinteticamente in due piccoli editoriali (corrispondenti alla seconda e terza fase di vita dello spazio web): questo per la seconda fase o serie, (2006-2016), questo per la terza (dal 2017).
La prima serie di slow-forward è stata attiva su Splinder (slow-forward.splinder.com: ma Splinder è piattaforma cancellata da tempo). Ha coperto l’arco di tempo da maggio 2003 ad agosto 2006. Tutti i materiali di quel tratto di tempo sono in ogni caso integralmente registrati sulla successiva (attuale) piattaforma wordpress, e sono perciò consultabili. (Essendo stati importati nel 2006, sono archiviati a partire da quell’anno, ma ognuno reca la data esatta: la prima, ad esempio, è il 30 maggio 2003, https://slowforward.net/2006/08/12/30-maggio-2003/). Un primo archivio di materiali (non del solo slowforward) è rintracciabile inoltre su ARCHIVE.ORG all’indirizzo https://archive.org/details/@xilo, mentre una pagina di archivio specificamente dedicata al sito è dal 1 febbraio 2024 all’indirizzo https://archive.org/details/@slowforward (il post di annuncio dell’attivazione della pagina è qui).
Da ottobre 2016 Slowforward acquisisce un proprio dominio, con estensione “.me”. Da luglio 2017 l’estensione diventa definitivamente .net.
Riccardo Cavallo è stato tra i collaboratori (suoi testi e materiali qui, bio qui). Da novembre 2016 Slowforward accoglie come collaboratori postanti Roberto Cavallera e Luca Zanini (testi di L.Z. possono essere trovati qui, e una sua nota biobibliografica è qui). Nel gennaio 2018, Luca Venitucci. Nell’ottobre 2021, Sandro Ricaldone; in novembre Jim Leftwich, in dialogo con MG da prima della nascita di slowforward. Di gennaio 2022 è il primo post di Silvia Tripodi, anche lei invitata a scrivere sul sito.
Collaboratori che non postano direttamente (o non sempre), ma contribuiscono con costanza ad indicare materiali, sono infine Michele Zaffarano (da giugno 2017), Giuseppe Garrera (lug. 2017), Alberto D’Amico (mag. 2019), Chiara Portesine. (sett. 2022).
Dal 2021 slowforward (che ha comunque usato per anni canali video, audio e testuali di differx/MG) attiva un proprio canale YouTube, all’indirizzo https://www.youtube.com/@slowforward (ovvero https://www.youtube.com/channel/UCF4pbAEEAcjwznYErB-SUvg o https://t.ly/cWso o https://tinyurl.com/video-slowforward).
Si aggiungono inoltre un canale Telegram, t.me/slowforward e un canale Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029Va9EcsE9mrGdtRzwSG1K
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Chi desidera essere aggiornato sui nuovi post pubblicati dal sito slowforward.net può iscriversi al blog sia attraverso wordpress, sia inserendo la propria email nella sidebar qui a destra (o nel menu, per chi consulta da cellulare); o infine può far riferimento a facebook: la pagina di Slowforward su facebook in parte è, fra l’altro, coincidente e in parte indipendente da quella su wordpress, esattamente come accade con il canale Telegram o con Whatsapp. Slowforward su facebook e Slowforward su Telegram e Whatsapp infatti possono pubblicare anche materiali che non si trovano sul sito (così come sul sito a volte escono post non riprodotti in fb o in Telegram o W/A).
Dunque l’esortazione più ovvia è a seguire tutti e quattro gli spazi: il sito wordpress, la pagina FB, il canale Telegram, il canale Whatsapp.
>> uno speciale ringraziamento, per il sostegno al sito (e a gammm), va ai collaboratori e redattori; così come ai sostenitori attivi Luigi Di Cicco, Lidia Paola Popolano e Giuseppe Caracausi <<<
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tutti i testi pubblicati in (ospitati da) SLOWFORWARD sono sotto una Licenza Creative Commons = all texts (CC) by Marco Giovenale & editors & hosts _ testi e immagini vengono pubblicati senza scopo di lucro
https://www.facebook.com/pages/Slowforward/156480584385466?sk=wall
N.B.
Per chi spedisce al mio indirizzo cartaceo, … please: READ THIS POST.
Chi spedisce alla casella facebook notizie e annunci e materiali, con l’intenzione di vederli pubblicati su Slowforward,
1 – sa che il sito seleziona e sceglie le informazioni da postare;
2 – sa che – anche scelte – non tutte le informazioni possono comparire in una pagina web che prevede un non altissimo numero di post quotidiani;
3 – è pregato di scrivere accludendo anche (se possibile, e specie in casi di grafica complessa) un file txt semplice, senza formattazione + un file txt completo di tutti i tag html. Questo, se vuole che l’annuncio compaia con opportuna organizzazione grafica (sempre che sia compatibile con lo stile di Slowforward).
mg