Archivi tag: Resistenza

video completo dell’incontro “dove graffia la pantera. la stampa indipendente racconta i movimenti”

cfr.
https://slowforward.net/2023/05/10/dove-graffia-la-pantera-la-stampa-indipendente-racconta-i-movimenti/

pod al popolo, #002 _ primo moroni, dopo l’orda

Senza senso di colpa e ragionando su simmetrie e dissimmetrie della storia, continua oggi Pod al popolo. Il podcast irregolare, ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Stamattina fieramente rilegge e sottolinea alcune righe dell’introduzione di Primo Moroni al libro scritto con Nanni Balestrini, L’orda d’oro. Buon ascolto.

25 aprile: la risposta delle piazze all’estrema destra al governo. aldo tortorella ai microfoni di radio popolare

da Radio Popolare:

https://radiopopolare.us13.list-manage.com/track/click?u=e7a2ab004e59f8b6b65ad061e&id=8235375034&e=be59da328d

da oggi e fino al 25 aprile, a roma: festa della Resistenza

Far conoscere in modo più approfondito una pagina fondamentale della storia cittadina, nazionale ed europea, come è stata quella della lotta per la Liberazione tra il 1943 e il 1945 e avere un’occasione per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica democratica. Sono queste le motivazioni alla base della Festa della Resistenza, che si tiene oggi, domani e dopodomaniRoma, alla Garbatella.

L’evento – promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, curato da Electa e realizzato col supporto organizzativo di Zetema Progetto Cultura e la collaborazione del Municipio Roma VIII, della Federazione Unitaria Italiana Scrittori e la media partnership di Rai Radio 3 e Rai Play Sound  sarà ad accesso gratuito e si svolgerà in vari spazi del quartiere: l’Archivio Flamigni, il Teatro Palladium e la Biblioteca Hub Culturale Moby Dick – anch’essi partner dell’iniziativa – che affacciano su piazza Bartolomeo Romano, e nella piazza Damiano Sauli.

Il programma dei tre giorni proporrà molti temi legati alla Resistenza, che verranno approfonditi con lezioni, proiezioni di film, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, tavole rotonde, laboratori per ragazzi. Parallelamente a queste attività, nella prima giornata, domenica 23 aprile, la Festa si diffonderà nelle strade e nelle piazze del quartiere con numerose iniziative curate dal Municipio VIII, con percorsi guidati sulla memoria territoriale in giro per Garbatellaspettacoli musicali e concertiiniziative per famiglie e un “Pranzo della Liberazione” in piazza Sauli. Tutto questo con l’obiettivo di coinvolgere le cittadine e i cittadini, in particolare i più giovani, nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni che è stata la Resistenza, animata da un movimento partigiano composto da forze di diversa ispirazione politica e ideologica unite dall’antifascismo e dall’amore per la libertà, che sono state alla base dell’Italia democratica di oggi.

Il ricco programma di iniziative, ideato da Gabriele Pedullà, è stato costruito assieme a un comitato scientifico composto da alcuni tra i più importanti studiosi che hanno approfondito e spiegato la Resistenza attraverso temi e discipline diverse: Alessandro CampiStefano CarraiLucia CeciChiara ColombiniDavide ContiVictoria de GraziaFilippo FocardiSergio LuzzattoGiancarlo MoninaIlaria MoroniSilvio PonsMichela PonzaniAdriano Roccucci e Nadia Urbinati.

Numerose le personalità – tra storiciscrittori, giornalisti, studiosi di letteratura, artistimusicisti– che interverranno tra cui: Marco BelpolitiAscanio CelestiniMarco DamilanoUmberto GentiloniFanny & AlexanderIsabella InsolvibileGad Lerner, Giovanna MariniEzio MauroMichela Ponzani, Alessandro Portelli, Marino SinibaldiAmbrogio SparagnaPaolo Taviani e Benedetta Tobagi, oltre al sindaco, Roberto Gualtieri.

Porteranno le loro testimonianze anche rappresentanti di varie associazioni partigiane e di ex combattenti e deportati come: Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi), Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti (Aned), Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (Anppia), Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri (Anfim), Federazione Italiana Associazioni Partigiane (Fiap), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (Anpc), Istituto Romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza (Irsifar)

L’elenco degli incontri ed eventi è leggibile e scaricabile qui: https://slowforward.files.wordpress.com/2023/04/festa-della-resistenza-programma-def-2023.pdf

Tutto è a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili (per i laboratori e gli incontri per ragazze e ragazzi la prenotazione è obbligatoria allo 060608).

roma, 23, 24, 25 aprile 2023: festa della Resistenza

Roma, 12 aprile 2023 – Far conoscere in modo più approfondito una pagina fondamentale della storia cittadina, nazionale ed europea, come è stata quella della lotta per la Liberazione tra il 1943 e il 1945 e avere un’occasione per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica democratica. Sono queste le motivazioni alla base della Festa della Resistenza, che si terrà il 23, 24 e 25 aprile a Roma, alla Garbatella.

L’evento – promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, curato da Electa e realizzato col supporto organizzativo di Zetema Progetto Cultura e la collaborazione del Municipio Roma VIII, della Federazione Unitaria Italiana Scrittori e la media partnership di Rai Radio 3 e Rai Play Sound  sarà ad accesso gratuito e si svolgerà in vari spazi del quartiere: l’Archivio Flamigni, il Teatro Palladium e la Biblioteca Hub Culturale Moby Dick – anch’essi partner dell’iniziativa – che affacciano su piazza Bartolomeo Romano, e nella piazza Damiano Sauli.

Il programma dei tre giorni proporrà molti temi legati alla Resistenza, che verranno approfonditi con lezioni, proiezioni di film, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, tavole rotonde, laboratori per ragazzi. Parallelamente a queste attività, nella prima giornata, domenica 23 aprile, la Festa si diffonderà nelle strade e nelle piazze del quartiere con numerose iniziative curate dal Municipio VIII, con percorsi guidati sulla memoria territoriale in giro per Garbatellaspettacoli musicali e concertiiniziative per famiglie e un “Pranzo della Liberazione” in piazza Sauli. Tutto questo con l’obiettivo di coinvolgere le cittadine e i cittadini, in particolare i più giovani, nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni che è stata la Resistenza, animata da un movimento partigiano composto da forze di diversa ispirazione politica e ideologica unite dall’antifascismo e dall’amore per la libertà, che sono state alla base dell’Italia democratica di oggi.

Il ricco programma di iniziative, ideato da Gabriele Pedullà, è stato costruito assieme a un comitato scientifico composto da alcuni tra i più importanti studiosi che hanno approfondito e spiegato la Resistenza attraverso temi e discipline diverse: Alessandro CampiStefano CarraiLucia CeciChiara ColombiniDavide ContiVictoria de GraziaFilippo FocardiSergio LuzzattoGiancarlo MoninaIlaria MoroniSilvio PonsMichela PonzaniAdriano Roccucci e Nadia Urbinati.

Numerose le personalità – tra storiciscrittori, giornalisti, studiosi di letteratura, artistimusicisti– che interverranno tra cui: Marco BelpolitiAscanio CelestiniMarco DamilanoUmberto GentiloniFanny & AlexanderIsabella InsolvibileGad Lerner, Giovanna MariniEzio MauroMichela Ponzani, Alessandro Portelli, Marino SinibaldiAmbrogio SparagnaPaolo Taviani e Benedetta Tobagi, oltre al sindaco, Roberto Gualtieri.

Porteranno le loro testimonianze anche rappresentanti di varie associazioni partigiane e di ex combattenti e deportati come: Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi), Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti (Aned), Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (Anppia), Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri (Anfim), Federazione Italiana Associazioni Partigiane (Fiap), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (Anpc), Istituto Romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza (Irsifar)
Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili (per i laboratori e gli incontri per ragazze e ragazzi la prenotazione è obbligatoria allo 060608).

Il programma, suscettibile di variazioni, è consultabile sul sito www.culture.roma.it
oppure leggibile e scaricabile qui: https://slowforward.files.wordpress.com/2023/04/festa-della-resistenza-programma-def-2023.pdf

15 aprile, roma, assemblea pubblica “smash the borders”

#SmashTheBorders
Quarta Assemblea Pubblica
15 aprile – Roma, Piazza Vittorio, ore 11:30
Per uno spazio di azione pubblica locale, verso il 18 aprile e oltre

Dopo la manifestazione di piazza Esquilino nelle giornate immediatamente successive alla strage di Cutro abbiamo promosso diverse assemblee partecipate da student3, realtà antirazziste, civil fleet e movimenti ecologisti, pacifisti e transfemministi, spazi sociali e reti territoriali, con l’obiettivo di aprire uno spazio di agibilità e di mobilitazione cittadino.

Il 15 aprile si terrà la quarta di queste assemblee costituenti, con l’obiettivo di aggiornare e costruire insieme a quanti e quante interessate questo nascente spazio di azione locale contro ogni frontiera, per una città accogliente.

Per agire contro il Decreto “Cutro”, a partire dalla conversione in legge che inizia il 18 aprile al Senato

Abbiamo pensato inoltre di dedicare questo 4* incontro a promuovere una prima azione cittadina il 18 aprile quando appunto partirà l’iter di approvazione del cosiddetto “Decreto Cutro” al Senato, con il quale il governo tenta di ripristinare le logiche dei “decreti sicurezza” del 2018, cancellando gli obblighi costituzionali e internazionali che lo stato italiano è tenuto a osservare con un intento punitivo verso i migranti, i soccorritori e chi osa disobbedire.

Con l’entrata in vigore del Decreto Cutro infatti:
– si raddoppiano i tempi della detenzione amministrativa e si prevede l’aumento in tutte le regioni del centri di espulsione
– si cancellano le garanzie per alcuni casi di espulsione, si azzerano le possibilità di chiedere e rinnovare la protezione speciale
– si accelerano le procedure di affidamento dei Centri di accoglienza straordinaria
– si introducono norme punitive per ostacolare i salvataggi in mare e senza alcun intervento sulle maggiori criticità connesse al sistema di ingressi che continua a rappresentare dal 2002 un ostacolo all’apertura di nuovi canali regolari per lavoro e studio e alla tutela per le migrazioni forzate

Siamo partiti dalla strage di Cutro, l’ennesima strage di questa lunga scia di violenza delle frontiere alzate dalle politiche italiane ed europee sulle migrazioni, che militarizzano ed esternalizzano confini, e costruiscono esclusione e criminalizzazione, contro le quali la nostra forza sta nell’agire in rete e in uno spazio condiviso e aperto.

Pensiamo che sia una tappa importante essere presenti in piazza a Roma contro il decreto durante l’apertura della discussione al Senato, e agendo anche con future iniziative di resistenza alla sua applicazione. Ci rivolgiamo per questo a quanti e quante possano partecipare per costruire un presidio partecipato contro queste politiche repressive ed ingiuste.

xii disposizione – oggi, 12 aprile, alla casa della memoria e della storia (roma)

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xii disposizione – il 12 aprile alla casa della memoria e della storia

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sosteniamo la preside annalisa savino, minacciata dal ministro valditara

Sosteniamo la preside Annalisa Savino, minacciata dal ministro Valditara

Priorità alla scuola sostiene Annalisa Savino, minacciata dal ministro Valditara, e lancia una raccolta firme di solidarietà 

In seguito alle dichiarazioni rilasciate oggi dal ministro Giuseppe Valditara, Priorità alla Scuola e tutta la comunità educante che si riconosce nei valori della scuola della Costituzione ringraziano ancora la dottoressa Annalisa Savino, dirigente del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Firenze, per il messaggio a studenti e famiglie che ha diramato, il 21 febbraio 2023, in seguito a quanto accaduto davanti al liceo Michelangiolo di Firenze. E le esprimono la loro solidarietà di fronte alle esplicite minacce di provvedimenti disciplinari, scandalosamente lanciate dal ministro durante un’intervista televisiva.

Il ministro che, come tutto il governo in carica, non ha speso nemmeno una parola sull’agguato fascista di sabato 18 febbraio, un episodio gravissimo successo davanti a una scuola pubblica, condanna invece la lettera della dott.ssa Savino.  Il ministro irride la dottoressa Savino perché ha ricordato che il fascismo nasce “ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici […] lasciata a se stessa da passanti indifferenti”. Il ministro sostiene addirittura che a una dirigente scolastica non compete entrare nel merito di queste faccende, di un’aggressione politica avvenuta davanti a una scuola.

A chi competerebbe allora? “Odio gli indifferenti” ricordava la dottoressa Savino in una lettera che letteralmente fa scuola, combattendo anche la “sfiducia collettiva nelle istituzioni” e uno “sguardo ripiegato dentro al proprio recinto”. Una lettera che Priorità alla Scuola ha rilanciato immediatamente, sottolineando che è questa la scuola in cui si riconosce e che vuole, quella aperta, libera e democratica, che rifiuta le frontiere.

Non ci stupiamo che il ministro dei muri di Stato si sia sentito chiamato direttamente in causa da una lettera che invita a lasciare solo chi “decanta il valore delle frontiere, chi onora il sangue degli avi in contrapposizione ai diversi, continuando ad alzare muri”. E sentendosi attaccato, dalla sua posizione ha avuto persino la spudoratezza di chiedere, o intimare, solidarietà.

Di fronte al ministro delle teleminacce, noi non intendiamo lasciare sola la dottoressa Savino, e cominciamo scrivendo per lei, come lei non ci ha lasciato soli e ha scritto per noi nei giorni scorsi. E invitiamo tutta la comunità educante che si riconosce nella scuola antifascista e democratica a unirsi a queste parole sottoscrivendole.

>>>per firmare: https://secure.avaaz.org/community_petitions/it/la_ds_annalisa_savino_sosteniamo_la_preside_annalisa_savino_minacciata_dal_ministro_valditara/

roma, 13-19 febbraio: settimana di eventi sui crimini del colonialismo italiano e le sue eredità

Attitudes e Roots § Routes presentano

Una settimana di eventi
sui crimini del colonialismo italiano e le sue eredità

A cura della Rete Yekatit12
Roma, 13-19 febbraio 2023

La Rete Yekatit12 organizza dal 13 al 19 febbraio a Roma una settimana di riflessioni, passeggiate, concerti, proiezioni, dibattiti e altre iniziative per contribuire ad avviare un processo di riflessione collettiva e studio sui crimini del colonialismo italiano e sulle sue conseguenze nella contemporaneità.

Le iniziative e gli eventi vogliono sostenere e promuovere la ri-significazione dell’odonomastica coloniale presente nella città di Roma, il luogo d’Italia maggiormente connotato dall’esperienza storica coloniale, e l’istituzione del 19 Febbraio (Yekatit12 nel calendario etiope) come “Giornata di riflessione sui crimini e sulle eredità del colonialismo italiano”.

Un programma intenso di eventi (la maggior parte dei quali gratuiti) che si terranno in moltissimi luoghi della città di Roma, offerti alla cittadinanza grazie alla generosità di associazioni, enti, istituzioni, librerie, gruppi informali, artiste/i, studiose/i della Rete Yekatit12-19Febbraio, che hanno messo a disposizione i loro spazi, il loro lavoro e il loro tempo per costruire spazi di riflessione e incontro, in un’ottica di condivisione e di rete.

PROGRAMMA DELLA SETTIMANA
13 – 19 FEBBRAIO 2023

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21 gennaio 2023: le orme della pantera

https://www.lapantera.org/21-gennaio-2023-le-orme-della-pantera/

sarà ora o no di sapere qualcosa, dopo 40 anni? e se non da francesco, da chi? quando?

tutte ‘ste p**** sul vicepapa morto. ma basta, scribi e farisei ipocriti.
secoli di papato e ancora tutti lì a pendere dalla sequenza delle arche (sepolcri).
piuttosto, veda il vaticano di stendere almeno un centimetro quadrato di decenza sui suoi ettari di crimini, e dica quello che sa su Emanuela Orlandi.

tre post di amnesty sulla palestina

Tre post di Amnesty International sulla situazione palestinese. Da leggere attentamente. Alcuni screenshot dal terzo articolo qui: https://t.ly/HUKO

https://www.amnesty.it/israele-e-territori-palestinesi-occupati-aumento-delle-uccisioni-illegali-urgente-porre-fine-allapartheid-israeliano-contro-i-palestinesi/

https://www.amnesty.it/appelli/demolire-lapartheid-non-le-case-palestinesi/

https://www.amnesty.it/apartheid-israeliano-contro-i-palestinesi-un-crudele-sistema-di-dominazione-e-un-crimine-contro-lumanita/

#Palestina
#PalestinaLibera
#Noapartheid

il comitato 3 ottobre

English below

Il Comitato 3 Ottobre è un’organizzazione no-profit che si propone di sensibilizzare sui temi

 dell’integrazione e dell’accoglienza attraverso il dialogo con cittadini, studenti e istituzioni. C3O è nata in seguito al naufragio del 3 ottobre 2013, al largo delle coste di Lampedusa, in cui persero la vita 368 migranti. Da allora, C3O ha dato alla data del 3 ottobre un significato simbolico: non solo commemora le vittime di quel naufragio, ma ricorda anche le migliaia di persone che annegano regolarmente nel Mar Mediterraneo o che vengono bloccate ai confini orientali dell’Europa e che dovrebbero invece essere accolte in sicurezza e incluse nei processi di integrazione sociale.

Vuoi unirti ? Clicca qui: https://actionnetwork.org/forms/possiamo-ancora-contare-su-di-te?source=email&

Grazie! Insieme possiamo rendere l’Italia e l’Europa un posto migliore per tutti.

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Comitato Tre Ottobre is a non-profit organization founded in 2014 with the aim to make the 3rd of October a “Day of Remembrance and Reception” all across Europe, after the tragic shipwreck occurred in Lampedusa – Italy in 2013 where 368 people seeking asylum in Europe died. In the past years we’ve been advocating at a national and European level, working both with Italian institutions and the European Parliament on migration rights.

Join us here: https://actionnetwork.org/forms/possiamo-ancora-contare-su-di-te?source=email&

a milano occupato il liceo manzoni per la vittoria del centrodestra: “i fascisti non ci rappresentano”