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oggi, 25 aprile, a roma (presso la libreria fahrenheit 451): inaugurazione della mostra e presentazione del libro “il partigiano di vestea…”

Giovedì 25 aprile – ore 18:00
FESTA DELLA LIBERAZIONE
Libreria Fahrenheit 451, Campo de’ Fiori, 44
 
Inaugurazione della mostra
IL PARTIGIANO DI VESTEA
E ALTRE STORIE DI GUERRA
Opere grafiche di Beatrice Dell’Orso
2023-2024
Presentazione del libro
IL PARTIGIANO DI VESTEA
di Roberto Delle Cese
Edizioni Sanpino, 2024
In occasione della presentazione verranno letti brani delle memorie del partigiano Umberto Graziani e poesie dei poeti-partigiani Ideale CannellaFlaminio Musa e Aldo Farina.
Il partigiano di Vestea narra la storia di Umberto Graziani che durante gli anni della Seconda guerra mondiale maturò la scelta di diventare un combattente animato da ideali di giustizia e libertà. Dalla chiamata alle armi, a cui seguirono settimane di addestramento militare nella caserma dei paracadutisti di Tarquinia, ai mesi in cui svolse l’attività di sarto presso il campo di internamento fascista di Kampor nell’isola di Arbe, in Croazia, la vita del giovane abruzzese si configura come un susseguirsi di vicende memorabili. Il racconto della sua giovinezza si sofferma sulle circostanze che indussero il ragazzo a diventare un partigiano della Brigata Rab impegnata nei boschi della Slovenia in agguati nell’ambito della lotta di Liberazione dal nazifascismo.
Umberto era orgoglioso del suo piccolo contributo alla lotta partigiana. Ne aveva passate tante, ma la scelta fatta gli sembrava la strada giusta da seguire. Non si era pentito né aveva rimpianti. Se fosse potuto tornare indietro si sarebbe comportato allo stesso modo. Aveva combattuto per una causa dignitosa.

25 aprile, roma, fahrenheit 451: inaugurazione della mostra e presentazione del libro “il partigiano di vestea…”

Giovedì 25 aprile – ore 18:00
FESTA DELLA LIBERAZIONE
Libreria Fahrenheit 451, Campo de’ Fiori, 44
 
Inaugurazione della mostra
IL PARTIGIANO DI VESTEA
E ALTRE STORIE DI GUERRA
Opere grafiche di Beatrice Dell’Orso
2023-2024
Presentazione del libro
IL PARTIGIANO DI VESTEA
di Roberto Delle Cese
Edizioni Sanpino, 2024
In occasione della presentazione verranno letti brani delle memorie del partigiano Umberto Graziani e poesie dei poeti-partigiani Ideale CannellaFlaminio Musa e Aldo Farina.
Il partigiano di Vestea narra la storia di Umberto Graziani che durante gli anni della Seconda guerra mondiale maturò la scelta di diventare un combattente animato da ideali di giustizia e libertà. Dalla chiamata alle armi, a cui seguirono settimane di addestramento militare nella caserma dei paracadutisti di Tarquinia, ai mesi in cui svolse l’attività di sarto presso il campo di internamento fascista di Kampor nell’isola di Arbe, in Croazia, la vita del giovane abruzzese si configura come un susseguirsi di vicende memorabili. Il racconto della sua giovinezza si sofferma sulle circostanze che indussero il ragazzo a diventare un partigiano della Brigata Rab impegnata nei boschi della Slovenia in agguati nell’ambito della lotta di Liberazione dal nazifascismo.
Umberto era orgoglioso del suo piccolo contributo alla lotta partigiana. Ne aveva passate tante, ma la scelta fatta gli sembrava la strada giusta da seguire. Non si era pentito né aveva rimpianti. Se fosse potuto tornare indietro si sarebbe comportato allo stesso modo. Aveva combattuto per una causa dignitosa.

“ritratti in transparenza”, a roma, libreria fahrenheit 451, dal 4 al 7 dicembre 2022

Dal 4 al 7 dicembre 2022
Libreria Fahrenheit 451 (Campo de’ Fiori 44)
mostra
RITRATTI IN TRANSPARENZA

a cura di
Ricardo De Mambro Santos

La mostra Ritratti in Transparenza presenta una serie di ritratti raffiguranti il più famoso femminiello di Napoli: La Tarantina. Registrato all’anagrafe come Carmelo Cosma, Tarantina si è identificata, sin dall’infanzia, come una ragazzina: una ragazzina che sta per compiere, ora, 88 anni. Nata ad Avetrana nel 1936, Tarantina ha trascorso una vita scandita da episodi drammatici di discriminazione a causa della propria fluidità di genere, per cui venne cacciata da casa quando non aveva ancora compiuto 12 anni. Nel decennio vissuto a Roma – durante la mitica stagione della “dolce vita” – Tarantina ebbe l’opportunità di conoscere molti artisti e intellettuali, come Fellini, Pasolini e Moravia, stabilendo tuttavia una profonda, duratura amicizia soprattutto con Goffredo Parise. 

Le opere esposte nella mostra sono state realizzate da un gruppo straordinario di studentesse e studenti del Liceo artistico di via di Ripetta, con il coordinamento del Prof. Roberto Delle Cese. Eseguite in stili variegatissimi e con diverse modalità tecniche, dai pastelli colorati a immagini digitali, queste opere colgono le fattezze distintive de La Tarantina, restituendone, con grazia o anche irruenza, modi, vezzi e movenze. Rare volte un femminiello e, più in generale, persone di genere fluido sono state raffigurate con tanta onestà e immediatezza. 

Persino il realismo schietto che contrassegna certe immagini dovrebbe essere letto in chiave tutt’altro che accademica e venire interpretato, all’opposto, come una vera e propria presa di posizione, insieme estetica e politica: con il loro linguaggio franco e transparente, questi ritratti rendono, senza idealizzazioni o stereotipi, la fisionomia di una persona colta nella sua unicità, al di là di ogni corrispondenza – o meno – con canoni di comportamento e apparenza imposti dal consenso mediatico.

Orario:

lunedì 16.00-20.00
martedì mercoledì e giovedì 10.00-13.30 16.00-20.00

venerdì e sabato 10.00-13.30 16.00-24.00
domenica 11.00-14.00 16.00-20.00