Archivi tag: Federico Primosig

oggi, 13 aprile, a recanati: “né di sospiri è degna la terra” – giacomo leopardi e carmelo bene

@ Museo Villa Colloredo Mels
via Gregorio XII – Recanati    

Né di sospiri è degna la terra. Carmelo Bene/Giacomo Leopardi.
Da OGGI, 13 aprile (ore 17:00), alla Torre del Borgo di Recanati, un’imperdibile mostra di fotografie inedite, curata da Andrea Balietti e Claudio Fazzini, racconterà l’incontro tra Giacomo Leopardi e Carmelo Bene.

12 Settembre 1987: invitato dal Comune di Recanati a recitare i Canti di Giacomo Leopardi nella piazza intitolata allo stesso poeta, Carmelo Bene accetta di buon grado, tuttavia col “rifiuto del portar la voce”, declinando cioè la recita, il recital, l’asciutta parte di “cantor vago”, con la premessa di dare corpo piuttosto che voce e vocalizzo ai versi del poeta.
Questa netta posizione, espressa chiaramente dal critico Maurizio Grande in un fondante preludio che ebbe luogo nel salone di Casa Leopardi, volse e valse a «scagionare l’equivoco di un evento della cosiddetta ‘poesia civile’», quella poesia sempre ‘al servizio’ che può essere soltanto rappresentata (mai incorporata) da una voce serva, cantante, da un attore impegnato a «riferire» e capace solo di recitare.
La ricerca in senso archeologico che ha portato alla riscoperta del materiale esposto in mostra nasce proprio dall’esigenza, basata su questa premessa o promessa, di recuperare le immagini dell’evento, prima ancora che la sua ‘voce’.
Le fotografie del tutto inedite qui presentate, provengono dall’archivio privato dei fratelli Buschi e sono state stampate partendo dai provini e dai negativi originali di cui i due fotografi sono stati autori, su committenza del Comune, nel 1987 e custodi fino ad oggi.
Luogo eletto ad ospitare l’esposizione, la Torre civica di Recanati, immota testimone e protagonista assoluta tra le centinaia di spettatori che allora invasero la piazza; specchio prossemico, prossimo al Carmelo Bene della Divina Commedia, che nel 1981 diffondeva Dante a Bologna, dall’alto della Torre degli Asinelli.
Se l’intento di Bene fu quello di “deteatralizzare” la lettura dei Canti, quello dei curatori è invece di evidenziare il potere cinematografico della mostra e delle immagini viventi che in essa muovono, come uscite dal film-evento della serata che andò trasmesso in diretta Rai da Recanati alla televisione di tutto il Paese.
Presentata nel Palazzo Comunale della città leopardiana in occasione del 22° anniversario della scomparsa di Bene, avvenuta a Roma il 16 marzo 2002, e a distanza di trentacinque anni da quella che riconosciamo come una tra le più eclatanti apparizioni pubbliche del celebre attore teatrale, va considerato che ogni traccia di tipo filmico, fotografico o comunque documentario, relativa all’evento, sembrava fino ad oggi essere andata perduta o quantomeno dimenticata.
Questo strano sviluppo intensifica precisamente l’idea di una “rivelazione” di Bene, della sua immagine, di quanto ebbe a comparire per poi scomparire.
Ecco così una mostra su quanto è ricomparso, su ciò che non si mostra, ma si rivela.
La cerimonia inaugurale si tiene OGGI, 13 aprile, con la presentazione del libro Si può solo dire nulla, a cura di Luca Buoncristiano e Federico Primosig (ore 17, Museo Civico Villa Colloredo Mels) e la successiva apertura della mostra (ore 19) presso la Torre del Borgo.
L’esposizione, che rimarrà visitabile fino all’8 settembre, è curata da Andrea Balietti e Claudio Fazzini, con il patrocinio del Comune di Recanati, la produzione di Sistema Museo Business Unit l’Orologio Soc. Coop., il fondamentale sostegno dello sponsor Nicoletta Corvatta; catalogo a cura di Argolibri.

Grafica a cura di Francesca Torelli

Evento FB: https://www.facebook.com/events/1172401840795942

13 aprile, recanati: “né di sospiri è degna la terra” – giacomo leopardi e carmelo bene

@ Museo Villa Colloredo Mels
via Gregorio XII – Recanati    

Né di sospiri è degna la terra. Carmelo Bene/Giacomo Leopardi.
Dal 13 aprile (ore 17:00), alla Torre del Borgo di Recanati, un’imperdibile mostra di fotografie inedite, curata da Andrea Balietti e Claudio Fazzini, racconterà l’incontro tra Giacomo Leopardi e Carmelo Bene.

12 Settembre 1987: invitato dal Comune di Recanati a recitare i Canti di Giacomo Leopardi nella piazza intitolata allo stesso poeta, Carmelo Bene accetta di buon grado, tuttavia col “rifiuto del portar la voce”, declinando cioè la recita, il recital, l’asciutta parte di “cantor vago”, con la premessa di dare corpo piuttosto che voce e vocalizzo ai versi del poeta.
Questa netta posizione, espressa chiaramente dal critico Maurizio Grande in un fondante preludio che ebbe luogo nel salone di Casa Leopardi, volse e valse a «scagionare l’equivoco di un evento della cosiddetta ‘poesia civile’», quella poesia sempre ‘al servizio’ che può essere soltanto rappresentata (mai incorporata) da una voce serva, cantante, da un attore impegnato a «riferire» e capace solo di recitare.
La ricerca in senso archeologico che ha portato alla riscoperta del materiale esposto in mostra nasce proprio dall’esigenza, basata su questa premessa o promessa, di recuperare le immagini dell’evento, prima ancora che la sua ‘voce’.
Le fotografie del tutto inedite qui presentate, provengono dall’archivio privato dei fratelli Buschi e sono state stampate partendo dai provini e dai negativi originali di cui i due fotografi sono stati autori, su committenza del Comune, nel 1987 e custodi fino ad oggi.
Luogo eletto ad ospitare l’esposizione, la Torre civica di Recanati, immota testimone e protagonista assoluta tra le centinaia di spettatori che allora invasero la piazza; specchio prossemico, prossimo al Carmelo Bene della Divina Commedia, che nel 1981 diffondeva Dante a Bologna, dall’alto della Torre degli Asinelli.
Se l’intento di Bene fu quello di “deteatralizzare” la lettura dei Canti, quello dei curatori è invece di evidenziare il potere cinematografico della mostra e delle immagini viventi che in essa muovono, come uscite dal film-evento della serata che andò trasmesso in diretta Rai da Recanati alla televisione di tutto il Paese.
Presentata nel Palazzo Comunale della città leopardiana in occasione del 22° anniversario della scomparsa di Bene, avvenuta a Roma il 16 marzo 2002, e a distanza di trentacinque anni da quella che riconosciamo come una tra le più eclatanti apparizioni pubbliche del celebre attore teatrale, va considerato che ogni traccia di tipo filmico, fotografico o comunque documentario, relativa all’evento, sembrava fino ad oggi essere andata perduta o quantomeno dimenticata.
Questo strano sviluppo intensifica precisamente l’idea di una “rivelazione” di Bene, della sua immagine, di quanto ebbe a comparire per poi scomparire.
Ecco così una mostra su quanto è ricomparso, su ciò che non si mostra, ma si rivela.
La cerimonia inaugurale si tiene il 13 aprile, con la presentazione del libro Si può solo dire nulla, a cura di Luca Buoncristiano e Federico Primosig (ore 17, Museo Civico Villa Colloredo Mels) e la successiva apertura della mostra (ore 19) presso la Torre del Borgo.
L’esposizione, che rimarrà visitabile fino all’8 settembre, è curata da Andrea Balietti e Claudio Fazzini, con il patrocinio del Comune di Recanati, la produzione di Sistema Museo Business Unit l’Orologio Soc. Coop., il fondamentale sostegno dello sponsor Nicoletta Corvatta; catalogo a cura di Argolibri.

Grafica a cura di Francesca Torelli

Evento FB: https://www.facebook.com/events/1172401840795942

carmelo bene, “si può solo dire nulla”: presentazione del volume delle interviste alla triennale di milano

Video della presentazione del volume del Saggiatore, il 27 Ottobre 2023 alla Triennale di Milano con Stefano Malosso e i curatori Luca Buoncristiano e Federico Primosig. Riprese di Matteo Carnio.

Il libro: 
https://www.ilsaggiatore.com/libro/si-puo-solo-dire-nulla

le interviste di cb: presentazione il 27 ottobre in triennale

27 ottobre 2023

cb: “si può solo dire nulla” _ diretta instagram integrale @ il saggiatore

con Luca Buoncristiano, Federico Primosig, Ray Banhoff

video della presentazione di “si può solo dire nulla”, di carmelo bene, al palazzo delle esposizioni

Video della presentazione del volume del Saggiatore, il 3 febbraio 2023 alla libreria del Palazzo delle Esposizioni di Roma, con Sandro Veronesi e i curatori Luca Buoncristiano e Federico Primosig. Con un intervento di Giancarlo Dotto. Riprese di Alessandro Sgritta e Flavio Fransesini.

roma, 3 febbraio, presentazione del volume delle interviste di cb: “si può solo dire nulla”

A Roma, venerdì 3 febbraio 2023
alle ore 18:00
@ Palazzo delle Esposizioni – Libreria
in via Milano 15/17

Luca Buoncristiano, Federico Primosig e Sandro Veronesi presentano:

“si può solo dire nulla”: tutte le interviste di carmelo bene (il saggiatore, 2022)

Carmelo Bene
Si può solo dire nulla
Interviste

a cura di Luca Buoncristiano e Federico Primosig

Si può solo dire nulla è la raccolta definitiva delle interviste di Carmelo Bene. Un’opera che insegue la voce di Bene lungo quarant’anni di carriera per restituire, attraverso le sue dichiarazioni pubbliche, l’autobiografia impossibile di una delle figure più geniali, trasgressive, incatalogabili del Novecento.

In queste interviste assistiamo a distanza ravvicinata alle molte vite artistiche di Bene e alle sue evoluzioni. Lo incontriamo appena venticinquenne mentre risponde con sfrontatezza alle accuse di oltraggio al pudore per il provocatorio Cristo ’63. Lo ritroviamo come un alieno al Festival del cinema di Venezia a presentare il film Nostra Signora dei Turchi o sfidare a duello un critico che aveva mosso riserve contro la sua Cena delle beffe. Siamo testimoni del successo ottenuto in Francia con S.A.D.E. e Romeo e Giulietta, delle sue sperimentazioni sonore – la ricerca sulla phonè – e della trasformazione dell’attore in «macchina attoriale». Assistiamo alla lettura della Commedia di Dante in cima alla Torre degli Asinelli di fronte a più di centomila persone. Lo seguiamo mentre calca le scene di tutta Italia, illuminato dalla luce del mito, braccato da un pubblico e da una stampa che vuole penetrare il mistero di un genio e partecipare della sua aura.

Con gli occhi neri come due crateri fissi sull’intervistatore, Carmelo Bene alterna in queste pagine profezie e stroncature, anatemi e poesie, cerca l’autopromozione con gli stessi gesti con cui fa arte, discute e litiga di immortalità e di calcio, di letteratura e oblio, di sacro e gossip, perché ogni cosa nel suo mondo è tutto e niente, esiste ma senza esistere. Per Carmelo Bene «si può solo dire nulla» perché questo è il destino di ogni discorso: tutto è sulla scena solo per essere distrutto e dimenticato per sempre.

«La verità è che io sono stato, rimango e sarò sempre inattuale, unicamente e irripetibilmente inattuale. In quanto anarchico, io rimango fuori dalla tradizione, meglio ancora: fuori dalla storia. Io contesto la storia, la rifiuto. Io sono per i corsi che non ci sono stati e per la gente che ha sempre perduto, per quella fetta di umanità che ha sempre subito la storia, senza mai farla.»

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il Saggiatore, 2022
pp. 1744
https://www.ilsaggiatore.com/libro/si-puo-solo-dire-nulla
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carmelo bene – giorgio colli, un incontro con federico primosig – fuori orario

Qualche parola sui rapporti tra Giorgio Colli e Carmelo Bene prima della messa in onda di Modi di Vivere – Giorgio Colli del 1980, all’interno della nottata del 9 aprile 2022 di “fuori orario” dedicata a Carmelo Bene. A cura di Fulvio Baglivi.

https://slowforward.net/2020/07/13/modi-di-vivere-giorgio-colli-una-conoscenza-per-cambiare-la-vita-mauro-misul-marco-colli-1980/