se, leggendo, sostituite “poesia” o “scrittura” a “fotografia”, ottenete un manualetto validissimo per oggi e per domani.
«Non è importante che il fotografo sappia vedere, perché la macchina fotografica vede per lui. […] La fotografia è un segno strutturato dell’inconscio tecnologico del mezzo fotografico e in questo senso essa è una ‘scrittura automatica’.»
Stamattina, 6 maggio, alle ore 11, a RadioCanale7, su Facebook Diretta Rcsette, nel contesto della rubrica Racconti Urbani, presentazione del libro di prose OGGETTISTICA, di Marco Giovenale (TIC Edizioni, 2024, collana UltraChapBooks, diretta da Michele Zaffarano).
Incontro a cura di Pierluigi Larotonda: “In Oggettistica l’ironia e la scrittura pungente danno vita a interpretazioni degli spazi fisici e mentali, dei contesti sociali dove le moderne nevrosi trovano la loro normalizzazione. Dai convegni alle palestre di arti marziali, dalla gente al lago fino alla filiera di produzione che termina nelle discariche”.
A RadioCanale7, su Facebook Diretta Rcsette, nel contesto della rubrica Racconti Urbani, la mattina di lunedì 6 maggio dalle ore 11 alle 12, presentazione del libro di prose OGGETTISTICA, di Marco Giovenale (TIC Edizioni, 2024, collana UltraChapBooks, diretta da Michele Zaffarano).
Incontro a cura di Pierluigi Larotonda: “In Oggettistica l’ironia e la scrittura pungente danno vita a interpretazioni degli spazi fisici e mentali, dei contesti sociali dove le moderne nevrosi trovano la loro normalizzazione. Dai convegni alle palestre di arti marziali, dalla gente al lago fino alla filiera di produzione che termina nelle discariche”.
UNA LETTERA DI MAGRITTE A un critico d’arte che si era dichiarato indignato di fronte alle opere del pittore.
Caro Signor Dupierreux, la stupidità è uno spettacolo assai increscioso ma la collera di un imbecille è qualcosa che può giungere a confortare. È per questo che io tengo a ringraziarla delle poche righe che ha voluto dedicare alla mia mostra. Tutti mi assicurano che lei non è che una vecchia pompa di merda e che non merita la minima attenzione. Inutile dirle che io non penso affatto che sia così, e la prego di credere, caro signor Dupierreux, nei miei migliori sentimenti.
Apre a Milano in zona Navigli un nuovo luogo dove incontrare autori, artisti, ascoltare presentazioni e parlare di libri, poetiche e opere: si tratta del Salotto Lombardini, una casa privata – ma aperta a tutti, presegnalando per mail la propria presenza – la cui stagione sarà curata da Tiziana Cera Rosco e Laura Di Corcia.
L’evento inaugurale vede Italo Testa, Pasquale Polidori e Luigi Severi condividere le proprie letture del libro Noi, di AlessandroBroggi (Tic Edizioni, 2021).
Quest’occasione di incontro si tiene OGGI, giovedì 2 maggio, alle ore 18:30.
Chi desiderasse presenziare, può comunicarlo mandando semplicemente una mail a: info@tizianacerarosco.com, che invierà così a ciascuno l’indirizzo del Salotto.
La Finestra di Antonio Syxty – per il Club del Libro – presenta con Chiara De Caprio e Carmen GalloNOI, di Alessandro Broggi, edito da Tic edizioni nel 2021 nella collana UltraChapBook.
Alessandro Broggi (1973). Principali pubblicazioni: Avventure minime (Transeuropa, 2014), Protocolli / Protocoles (Benway Series Fogli, 2014), coffee-table book (Transeuropa, 2011), Antologia (in AAVV, Prosa in prosa, Le Lettere, 2009, poi Tic Edizioni, 2020); ha co-diretto la webzine letteraria ‘L’Ulisse’ e ha scritto, tra gli altri, su ‘Nazione Indiana’, ‘GAMMM’ e ‘Punto Critico’, blog collettivi di cui è stato redattore (‘Nazione Indiana’) o co-fondatore.
Eleonora, Maurizio, Norberto e Tania abbandonano il mondo civilizzato a causa dell’eccesso di informazioni. Decidono di trasferirsi nei boschi, per un esperimento esistenziale che li vede fuggire dall’universo segnico e dalle sue insostenibili interpretazioni.
Il racconto si configura come un diario di viaggio in cui si riportano le loro azioni, i pensieri, le impressioni e le scoperte: una quotidianità fatta di gesti tanto rassicuranti quanto essenziali per la sopravvivenza, in un ambiente ostile che saprà mostrare la sua faccia più spietata.
Apre a Milano in zona Navigli un nuovo luogo dove incontrare autori, artisti, ascoltare presentazioni e parlare di libri, poetiche e opere: si tratta del Salotto Lombardini, una casa privata – ma aperta a tutti, presegnalando per mail la propria presenza – la cui stagione sarà curata da Tiziana Cera Rosco e Laura Di Corcia.
L’evento inaugurale vedrà Italo Testa, Pasquale Polidori e Luigi Severi condividere le proprie letture del libro Noi, di AlessandroBroggi (Tic Edizioni, 2021).
Quest’occasione di incontro si terrà giovedì 2 maggio, alle ore 18:30.
Chi desiderasse presenziare, può comunicarlo mandando semplicemente una mail a: info@tizianacerarosco.com, che invierà così a ciascuno l’indirizzo del Salotto.
_ _ Sesto appuntamento nella serie di dialoghi/letture a cura di Maria Teresa Carbone e Monteverdelegge. Presentazione dell’incontro: Silvia Nono e Maria Teresa Carbone.