IL COTONE
(Zacinto/Biblion, 2021)
a Radio3 Suite
oggi, domenica 20 febbraio
alle ore 22 circa
_
Marco Giovenale
in dialogo con
Fabio Cifariello Ciardi
evento facebook:
https://www.facebook.com/events/632698421338632
IL COTONE
(Zacinto/Biblion, 2021)
a Radio3 Suite
oggi, domenica 20 febbraio
alle ore 22 circa
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Marco Giovenale
in dialogo con
Fabio Cifariello Ciardi
evento facebook:
https://www.facebook.com/events/632698421338632
IL COTONE
(Zacinto/Biblion, 2021)
a Radio3 Suite
domenica 20 febbraio
alle ore 22 circa
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Marco Giovenale
in dialogo con
Fabio Cifariello Ciardi
evento facebook:
https://www.facebook.com/events/632698421338632
OGGI, venerdì 28 gennaio alle ore 18:30, nel contesto di voce!, serie di incontri a cura di Cetta Petrollo e Lia Pagliarani per la Biblioteca Elio Pagliarani, il primo incontro 2022 della rassegna “Un autore, un libro”:
DELLE OSSERVAZIONI
di Marco Giovenale
(ed. Blonk, 2021, collana Fuorimenù
diretta da Andrea De Alberti)
Paolo Zublena dialoga online con l’autore
*
>>> Link Meet per assistere:
https://meet.google.com/eyi-fxzo-anf <<<
«Delle osservazioni è un libro riassuntivo della modalità di Marco Giovenale che potremmo, sbrigativamente, definire postlirica – parallela o intrecciata che sia, non comunque contrapposta – alla sua produzione più immediatamente riconducibile alla cosiddetta poesia di ricerca. Naturalmente la ricerca c’è anche qui – in questa operazione di autoantologia e in parte di riscrittura che riunisce Storia dei minuti, parte di Criterio dei vetri e qualche altro sparso membro proveniente da altri volumi. Nei termini di Giovenale, i testi raccolti in questo libro conservano un tratto di assertività (la dantesca “volontade di dire” che contrassegna la poesia lirica – ma più in generale l’arte – occidentale almeno fino alle più recenti ondate di avanguardie letterarie a artistiche, concettuali e oggettivistiche), anche se la revisione tende a limarne la perentorietà. Un tratto residuo che – mentre inibisce la modalità comica, altrove molto attiva in Giovenale – motiva alcuni caratteri salienti di questa poesia, riconducibili alla tradizione modernista: l’adorniano carattere di enigma dell’oggetto artistico; il dominio della terza persona; la costruzione del testo attraverso l’interruzione e la sottrazione (e la loro stessa promozione a tema della poesia). Non sapremmo dire se qui c’è il Giovenale più avanzato – rispetto alla sua stessa poetica esplicita –, ma certamente c’è non poco del Giovenale migliore che molti di noi hanno apprezzato attraverso gli ultimi vent’anni».
(Paolo Zublena)
*
il libro:
https://www.blonk.it/book/delle-osservazioni/
(disponibile anche in ebook)
*
EVENTO FACEBOOK:
https://www.facebook.com/events/962040974453450
bibliotecaeliopagliarani [at] gmail.com
http://www.associazioneletterariapremioeliopagliarani.it/
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Venerdì 28 gennaio alle ore 18:30, nel contesto di “voce!“, serie di incontri a cura di Cetta Petrollo e Lia Pagliarani per la Biblioteca Elio Pagliarani, il primo incontro 2022 della rassegna “Un autore, un libro”:
DELLE OSSERVAZIONI
di Marco Giovenale
(ed. Blonk, 2021, collana Fuorimenù
diretta da Andrea De Alberti)
Paolo Zublena dialoga online con l’autore
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>>> Link Meet per assistere:
https://meet.google.com/eyi-fxzo-anf <<<
«Delle osservazioni è un libro riassuntivo della modalità di Marco Giovenale che potremmo, sbrigativamente, definire postlirica – parallela o intrecciata che sia, non comunque contrapposta – alla sua produzione più immediatamente riconducibile alla cosiddetta poesia di ricerca. Naturalmente la ricerca c’è anche qui – in questa operazione di autoantologia e in parte di riscrittura che riunisce Storia dei minuti, parte di Criterio dei vetri e qualche altro sparso membro proveniente da altri volumi. Nei termini di Giovenale, i testi raccolti in questo libro conservano un tratto di assertività (la dantesca “volontade di dire” che contrassegna la poesia lirica – ma più in generale l’arte – occidentale almeno fino alle più recenti ondate di avanguardie letterarie a artistiche, concettuali e oggettivistiche), anche se la revisione tende a limarne la perentorietà. Un tratto residuo che – mentre inibisce la modalità comica, altrove molto attiva in Giovenale – motiva alcuni caratteri salienti di questa poesia, riconducibili alla tradizione modernista: l’adorniano carattere di enigma dell’oggetto artistico; il dominio della terza persona; la costruzione del testo attraverso l’interruzione e la sottrazione (e la loro stessa promozione a tema della poesia). Non sapremmo dire se qui c’è il Giovenale più avanzato – rispetto alla sua stessa poetica esplicita –, ma certamente c’è non poco del Giovenale migliore che molti di noi hanno apprezzato attraverso gli ultimi vent’anni».
(Paolo Zublena)
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il libro:
https://www.blonk.it/book/delle-osservazioni/
(disponibile anche in ebook)
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EVENTO FACEBOOK:
https://www.facebook.com/events/962040974453450
bibliotecaeliopagliarani [at] gmail.com
http://www.associazioneletterariapremioeliopagliarani.it/
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Giovedì 20 gennaio 2022, ore 18:30
L’economia della poesia. Secondo incontro.
Dal vivo su prenotazione e on line
meet.google.com/cuu-juiw-kqh
Programma
Barbara Anceschi || Piero Cademartori, Poesia ed editori: un amore da odiare || Giuseppe Garrera, L’aspirazione ad indebitarsi || Marco Giovenale, “QDIY = Quality Do it yourself”. Autoproduzione & disillusione || Antonio Perozzi, La morte per acqua e la poesia in rete || Daniele Poletti, La distribuzione detta sempre le regole alla produzione del testo? || Lele Rozza, Piccoli editori crescono: 10 anni di editoria di confine. L’esperienza di Blonk editore da Pavia.
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– ciao venerandi abbiamo degli yogurt
– ah forte, che gusti?
– abbiamo dei gusti standard
– tipo?
– banana, albicocca, pesca, frutti di bosco
– con cosa è fatto quello ai frutti di bosco?
– ah lo ignoro
– ecco
– sono gusti standard
– beh, io adoro i gusti standard
– tutti adorano i gusti standard
– avete delle marmellate?
– sì certo
– a che gusto?
– standard
– tipo? Continua a leggere
a Roma, venerdì 10 settembre 2021
ore 19:00 – 20:30
incontro con
LUCA VITONE
all’auditorium del MAXXI
ingresso gratuito su prenotazione
secondo le indicazioni
esposte qui: https://www.maxxi.art/events/talk-luca-vitone/
Un incontro con l’artista per raccontare la genesi e i processi creativi alla base dei suoi lavori realizzati per la mostra Io, Villa Adriana.
L’incontro è un’occasione per riflettere su quanto il dialogo tra la creatività contemporanea e il patrimonio artistico di epoche remote possa essere non solo possibile ma fecondo. Io, Villa Adriana non si limita infatti ad accostare gli spazi e la missione del MAXXI alla scenografia di un sito archeologico tra i più celebri e suggestivi delle vestigia imperiali ma crea un’influenza reciproca e stabilisce un rimescolamento dei materiali e dei segni, per cui perfino gli attuali agenti atmosferici o le polveri delle opere di duemila anni fa incidono direttamente nella rilettura e nella pittura offerta da Vitone di complesse identità e tradizioni antiche.
Le tele presentate al MAXXI fanno parte di una serie che l’artista inizia nel 2005 segnando un’evoluzione importante nel suo lavoro, che per la prima volta fa i conti con l’universo della pittura e, in particolare, con il concetto di monocromo. Questo nuovo capitolo della serie, realizzato per le sedi del MAXXI e di Villa Adriana Adriana a Tivoli, arricchisce e approfondisce un itinerario al tempo stesso immaginario e reale, che ha visto numerose tappe, tra le quali Roma, Sharjah, Berlino, Catania, Firenze, la Liguria, Bruxelles.
intervengono con Luca Vitone
Gianni Garrera
Giuseppe Garrera
Bartolomeo Pietromarchi
– sì, pronto?
– venerandi?
– sì?
– sono cacciari
– ah
– venerandi ti chiamavo perché, niente, abbiamo scoperto questa cosa
– uh, cosa?
– sei seduto?
– no, aspetta
– …
– ok, ora sono seduto
– è una cosa che abbiamo scoperto, tienti forte eh
– vai
– c’è discriminazione sociale
– no!
– guarda, nemmeno io volevo crederci, eppure io e Agamben ci siamo visti, abbiamo fatto un giro su internet, abbiamo fatto due conti e…
– caaaazzo
– ci sono cittadini di serie a e serie b
– cazzo cazzo, lo sapevo!
– mi spiace dover essere io a…
– ma guarda, di qualcosa mi ero accorto, camminavo per strada e sentivo che c’era discriminazione
– eh
– tipo se hai bisogno di una visita medica urgente, ti è mai capitato di dover prenotare una visita urgente con il cup?
– ah no, quello io pago
– ecco
– si fa prima
– vabbè non voglio focalizzarmi, però grazie per avermi avvertito
– di niente venerandi, ma dillo in giro
– “discriminazione sociale”, giusto?
– “lo stato discrimina”
– me lo segno
– “cittadini di serie a e serie b”
– un sano richiamo allo sport del calcio
– il concetto passa meglio
– mi sono segnato tutto cacciari, grazie
– è il duro dovere di noi intellettuali
– meno male che hai fatto gli studi dopo le secondarie
– beh
– mica tutti ci arrivano, c’è come uno sbarramento
– ora ti devo lasciare venerandi
– un sacco devono andare a lavorare e…
– ci risentiamo venerandi, qua non ho campo
MILLYTANTI: GAMMM
.
Con il progetto *Millytanti* LALS dialoga con le redazioni di alcune riviste letterarie, blog e gruppi culturali dell’attuale panorama italiano, discutendo dei loro manifesti programmatici e del loro personale rapporto con il concetto di militanza.
.
Venerdì 28 maggio LALS intervista tre redattori di GAMMM: Mariangela Guatteri, Marco Giovenale e Michele Zaffarano
L’intervista comparirà sulla pagina del collettivo:
https://www.facebook.com/collettivolals
_
OGGI, venerdì 19 marzo 2021, alle ore 19
per il primo appuntamento di
“Un quarto d’ora di ricerca”, lettura da
GLOSSOPETRAE / TONGUESTONES
di Simona Menicocci
(IkonaLíber, collana SYN _ scritture di ricerca)
+ dialogo con Marco Giovenale, curatore della collana
L’incontro si svolge unicamente sul canale youtube
https://www.youtube.com/channel/UCF4pbAEEAcjwznYErB-SUvg
(E, appena concluso, verrà reso disponibile anche su facebook e sul sito slowforward.net)
*
Scheda del libro (e informazioni per chi volesse acquistarlo):
http://www.ikona.net/simona-menicocci-glossopetrae-tonguestones/
evento facebook:
https://www.facebook.com/events/454374412279435/
*
Simona Menicocci (1985), proletaria senza prole, studia filosofia e lavora come istitutrice a Roma.
Tra le sue pubblicazioni: Il mare è pieno di pesci – La mer est pleine de poissons (Benway Series, Tielleci, 2014); Manuale di ingegneria domestica (Arcipelago Edizioni, 2015); Glossopetrae/tonguestones (IkonaLiber, 2017); Saturazioni (dia°foria, 2019). Assieme a Fabio Teti cura il laboratorio di scritture contemporanee “prove d’ascolto”.
Venerdì 19 marzo 2021, alle ore 19
per il primo appuntamento di
“Un quarto d’ora di ricerca”, lettura da
GLOSSOPETRAE / TONGUESTONES
di Simona Menicocci
(IkonaLíber, collana SYN _ scritture di ricerca)
+ dialogo con Marco Giovenale, curatore della collana
L’incontro si svolge unicamente sul canale youtube
https://www.youtube.com/channel/UCF4pbAEEAcjwznYErB-SUvg
(E, appena concluso, verrà reso disponibile anche su facebook e sul sito slowforward.net)
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Scheda del libro (e informazioni per chi volesse acquistarlo):
http://www.ikona.net/simona-menicocci-glossopetrae-tonguestones/
evento facebook:
https://www.facebook.com/events/454374412279435/
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Simona Menicocci (1985), proletaria senza prole, studia filosofia e lavora come istitutrice a Roma.
Tra le sue pubblicazioni: Il mare è pieno di pesci – La mer est pleine de poissons (Benway Series, Tielleci, 2014); Manuale di ingegneria domestica (Arcipelago Edizioni, 2015); Glossopetrae/tonguestones (IkonaLiber, 2017); Saturazioni (dia°foria, 2019). Assieme a Fabio Teti cura il laboratorio di scritture contemporanee “prove d’ascolto”.
Il 23 settembre, alle 18:40, sulla pagina facebook https://www.facebook.com/umbrocultura/ (in diretta StreamYard) di Umbrò Cultura / poesiaeuropa, Vincenzo Ostuni e Marco Giovenale parlano di Nathalie Quintane e della sua scrittura “letterale”. Soprattutto in riferimento al libro pubblicato da Benway Series, Osservazioni: https://benwayseries.wordpress.com/2015/04/27/nathalie-quintane-osservazioni-remarques-benway-series-8/
(Ma si considerino anche le altre uscite italiane, La foresta dei vantaggi, pubblicata da Arcipelago, e Stand up, pubblicata da Tic Edizioni, anche queste a cura di Michele Zaffarano).
umbrocultura.com/poesia/aspettando-poesiaeuropa-23-25-settembre-2020/
A Roma, il 5 settembre 2019, alle ore 12:00,
nel contesto dei due giorni del festival Poetas en diálogo
(La Sapienza, nuove sedi, 5-6 settembre 2019)
leggerò – in italiano – miei testi dall’inedito Oggettistica
…
e con me leggerà sue poesie Raúl Vallejo
Presenta: Rosa Jijón
(Instituto Italo Latino-Americano – IILA)
L’appuntamento è nell’aula magna dell’Edificio Marco Polo
facebook.com/events/656488384858205/
§
Qui il pdf del programma completo del festival:
https://slowforward.files.wordpress.com/2019/08/programma_poeti-in-dialogo.pdf
facebook.com/events/2405614693098482/
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facebook.com/events/441135030007859/
Il Centro di Poesia e Scritture Contemporanee dell’Upter – Università Popolare di Roma
presenta
IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI POETI DI CASTEL PORZIANO – 40 ANNI DOPO
con Carlo Bordini, Angelo Calandro, Guido Mazzoni, Rossella Or, Lidia Riviello
coordinano Marco Giovenale, Valerio Massaroni
nel contesto della Giornata di Chiusura del corso “Verso dove? Orientarsi nella poesia contemporanea”
letture dei corsisti
Paola de Benedictis, Laura Bruno, Angelo Calandro, Gaia Casanova, Morena Coppola (Bradamante De Luca), Rosanna Cucchi, Rino Gambardella, Tommaso Gatti, Stefano Mura, Patrizia Mancarani, Franco V. Scoca, Alfredo SIlvestri, Pacifico Temperini, Veronica Tinnirello
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INGRESSO LIBERO
Upter – Università Popolare di Roma
Università di Strada
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Link utili su Castelporziano: Continua a leggere