ieri pomeriggio, 9 aprile ’22, a Ostia i familiari di Cristina Annino (scomparsa il 28 gennaio) hanno disperso in mare le sue ceneri.
foto di Pietro Roversi
con alcuni amici, con i quali avevamo assistito alla cerimonia, siamo andati poi alla Casa clandestina, per parlare (anche) di poesie e di scritture. l’ospitalità della Casa e la compagnia di Giuseppe, militante del collettivo Subword, incontrato lì, sono state fondamentali per il momento. lui e io abbiamo poi raggiunto il Parco Pietro Rosa, dietro la Casa, per affiggere una poesia sua e una sigla asemica mia (che sembra iniziare con la “C” di Cristina) sulla stele del parcuino, installata dal collettivo proprio per consentire a tutti di mettere liberamente in comune qualche impressione, visiva o testuale. o qualche silenzio, volendo, quando non è troppo facile parlare.
In 1964, Sandoz, the company that first synthesized LSD in 1938, commissioned Belgian poet and painter Henri Michaux (24 May 1899 – 19 October 1984) to create a film to show the power of hallucinogenic drugs
OGGI, domenica 15 gennaio – dalle ore 12
@ SIC12artstudio, FINISSAGE della mostra Parole in cammino (l’art brut nella collezione Giacosa Ferraiuolo), a cura di Gustavo Giacosa BRUNCH & SESSION
OGGI, venerdi 13 gennaio alle ore 17 al MLAC (Museo Laboratorio Arte Contemporanea) Università La Sapienza SCRIVERE DISEGNANDO (la scrittura nell’art brut / e nelle esperienze di asemic writing). Conferenza di Sarah Lombardi, direttrice della Collection de l’Art Brut di Losanna
Shanty Town packs a powerful punch. It stakes you straight through the heart and throws you overboard, only to next moment toss you a life buoy. It’s Grzegorz Wroblewski’s opus magnum, in which he brought together the heart and the mind on a whole new level. I see a world that worries him but nonetheless he manages to draw pure beauty from it. Somewhere in between, a fragile hope for salvation emerges. His own and ours.
— Karina Obara
Rough, unkept, spontaneous and free, Grzegorz Wróblewski’s Shanty Town depicts a blurry world of post-literate indecipherability. With coarsely drawn shapes imposed upon a chaos of asemic writing, this collection is built from the rubble of uncomfortable truths. A triumph of bold writing.
Martedì 10 gennaio ore 11 e ore 15
Mercoledi 11 gennaio ore 15
@ SIC12artstudio, VISITA GUIDATA alla mostra Parole in cammino (l’art brut nella collezione Giacosa Ferraiuolo), a cura di Gustavo Giacosa
Venerdi 13 gennaio ore 17 MLAC(Museo Laboratorio Arte Contemporanea) Università La Sapienza SCRIVERE DISEGNANDO (la scrittura nell’art brut / e nelle esperienze di asemic writing). Conferenza di Sarah Lombardi, direttrice della Collection de l’Art Brut di Losanna
Domenica 15 gennaio ore 12
@ SIC12artstudio, FINISSAGE della mostra Parole in cammino BRUNCH & SESSION
A2EMICA è stata archiviata presso la Bibliothèque Kandinsky del Centre Pompidou di Parigi. Il fascicolo e le opere di Rosaire Appel, Andrea Astolfi, Tomaso Binga, Mariangela Guatteri, Michael Jacobson, Karri Kokko, Enzo Patti, Giancarlo Pavanello, Antonio Francesco Perozzi, Morten Søndergaard sono consultabili presso la biblioteca del grande museo francese.
A2EMICA è un aperiodico dedicato alla scrittura e all’arte asemantica in veste di assembling magazine. Nel secondo numero il testo critico “La scrittura che nasconde” e approfondimento sulle opere di Vincenzo Agnetti “Vincenzo Agnetti e il tradimento del linguaggio. Per una lettura pre-asemica.” di Ada De Pirro.
A2EMICA è archiviata anche presso FONDAZIONE BONOTTO di Colceresa, Il Museo del Novecento di Milano e l’Archivio Vincenzo Agnetti di Milano
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A2EMICA was archived at the Bibliothèque Kandinsky of the Centre Pompidou in Paris. The booklet and artworks by Rosaire Appel, Andrea Astolfi, Tomaso Binga, Mariangela Guatteri, Michael Jacobson, Karri Kokko, Enzo Patti, Giancarlo Pavanello, Antonio Francesco Perozzi, Morten Søndergaard can be consulted at the library of the great French museum.
A2EMICA is an aperiodical dedicated to writing and asemantic art as an assembling magazine. In the second issue, the critical text “La scrittura che nasconde” and an in-depth look at the artworks of Vincenzo Agnetti “Vincenzo Agnetti e il tradimento del linguaggio. Per una lettura pre-asemica.” by Ada De Pirro.
A2EMICA is also archived at the Bonotto Foundation in Colceresa, Museo del Novecento in Milano and the Vincenzo Agnetti Archive in Milan.
installance n. : # 0172
type : asemic piece on cardboard
size : ~ cm 5 x 4
record : highres shot
additional notes : abandoned
date : Dec. 25th, 2022
time : 9:44pm
place : Rome, via Revoltella
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copyright : (CC) 2022 differx