Archivi tag: Giuliano Della Casa

esce il n. 3 della rivista ‘asemica’

Pronto il numero 3 della rivista d’assemblaggio <<Asemica>>.
Dedicato alla scrittura asemantica, questo aperiodico si prefigge di diventare una delle voci di questo (anti)linguaggio segnico attraverso le opere degli artisti invitati.
In questo numero opere di John M. Bennett, Francesca Biasetton, Laura Cingolani, Giuliano Della Casa, Antonio Devicienti, Jean-christophe Giacottino, Fabio Lapiana, Tommasina Bianca Squadrito, Miron Tee e Stephan Wagner.
A corredo del tutto un fascicolo redazionale con testo critico di Sandro Ricaldone, Fantasma e corpo dell’asemico (in cui l’autore indaga le connessioni tra Lettrismo e Scrittura asemica), schede degli autori e foto delle opere.
L’edizione limitatissima è di 40 esemplari, con multipli e pezzi unici numerati e firmati.

<<Asemica>> è presente nelle seguenti collezioni: MART, Rovereto; Biblioteca Collezione Maramotti, Reggio Emilia;  Fondazione Berardelli, Brescia; Fondazione Bonotto, Vicenza; Bayerische Staatsbibliothek, Monaco; Biblioteca d’Arte di Castello Sforzesco, Milano; Archivio Vincenzo Agnetti, Milano; Museo del Novecento, Milano; Bibliothèque Kandinsky, Centre Pompidou, Parigi; Tate Library, Londra; National Poetry Library, Londra.

Ad oggi hanno partecipato ad <<Asemica>>: Francesco Aprile, Julien Blaine, Antonino Bove, Cristiano Caggiula, Giuseppe Calandriello, Federico Federici, Giovanni Fontana, Marco Giovenale, Lamberto Pignotti, William Xerra, Rosaire Appel, Andrea Astolfi, Tomaso Binga, Mariangela Guatteri, Michael Jacobson, Karri Kokko, Enzo Patti, Giancarlo Pavanello, Antonio Francesco Perozzi e Morten Søndergaard.
Con apparati critici di Cecilia Bello Minciacchi e Ada De Pirro.

//

Issue 3 of the assemblage magazine <<Asemica>> is ready.
Dedicated to asemic writing, this aperiodical aims to become one of the voices of this (anti)sign language through the works of the invited artists.
In this issue works by John M. Bennett, Francesca Biasetton, Laura Cingolani, Giuliano Della Casa, Antonio Devicienti, Jean-Christophe Giacottino, Fabio Lapiana, Tommasina Bianca Squadrito, Miron Tee and Stephan Wagner
It is accompanied by an editorial booklet with a critical text by Sandro Ricaldone “Fantasma e corpo dell’asemico” (Phantom and Body of the Asemic) (in which the author investigates the connections between Lettrism and Asemic Writing), author profiles and photos of the works.
The limited edition is 40 copies, with multiples and unique pieces numbered and signed.

<<Asemica>> can be found in the following collections: MART, Rovereto; Biblioteca Collezione Maramotti, Reggio Emilia; Fondazione Berardelli, Brescia; Fondazione Bonotto, Vicenza; Bayerische Staatsbibliothek, Munich; Biblioteca d’Arte di Castello Sforzesco, Milan; Archivio Vincenzo Agnetti, Milan; Museo del Novecento, Milan; Bibliothèque Kandinsky, Centre Pompidou, Paris; Tate Library, London; National Poetry Library, London.

Participants in <<Asemica>> to date include: Francesco Aprile, Julien Blaine, Antonino Bove, Cristiano Caggiula, Giuseppe Calandriello, Federico Federici, Giovanni Fontana, Marco Giovenale, Lamberto Pignotti, William Xerra, Rosaire Appel, Andrea Astolfi, Tomaso Binga, Mariangela Guatteri, Michael Jacobson, Karri Kokko, Enzo Patti, Giancarlo Pavanello, Antonio Francesco Perozzi and Morten Søndergaard.
With critical apparatus by Cecilia Bello Minciacchi and Ada De Pirro.

27 novembre: giulia niccolai al palazzo dei musei (modena)

‘Pubblico & Privato’ 

Presentazione del volume di Giulia Niccolai
Edizioni Galleria Mazzoli, 2016

Domenica 27 novembre 2016, ore 11, Palazzo dei Musei
(Sala ex Oratorio – Piazza Sant’Agostino 337 – Modena )
Incontro con Giulia Niccolai, Paul Vangelisti, Milli Graffi, Giuliano Della Casa

Iniziativa della Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti

Interverranno:
Giulia Niccolai, poetessa
Paul Vangelisti, poeta
Milli Graffi, critica letteraria
Giuliano Della Casa, artista

Pubblico & Privato
Un po’ pubblico e un po’ privato è questo ultimo libro di Giulia Niccolai. Pubblico perchè ancora qui Giulia gioca a Frisbee, con le brevi e veloci poesie gettate verso il cielo, come già aveva fatto in Frisbees in facoltà nel 1984, Frisbees (poesie da lanciare), nel 1994, Frisbees della vecchiaia nel 2012.
Privato perchè comunque nella sua vita è divenuto importante, anzi decisivo, il  percorso spirituale che l’ha portata alla religione orientale. Monaca buddista dal 1990, già in diversi volumi ci ha raccontato questo suo bisogno di raccoglimento interiore: Esoterico biliardo (2001) e Le due sponde: spazio/tempo – oriente/occidente (2006).
Nel libro leggerezza e profondità si fondano e si coniugano insieme in un’unica narrazione. Ugualmente leggeri ed incisivi gli acquerelli di Giuliano Della Casa che lo accompagnano.
Il volume è tradotto da Paul Vangelisti e introdotto da Alessandro Giammei. Continua a leggere