dip 016 (auschwitz)

Posso sbagliare, certo, ma effettivamente sembra proprio che i poeti o gli artisti in generale siano sempre fortemente impegnati a riflettere “dopo Auschwitz”, però pervicacemente assenti quando si tratta di pensare e dire qualcosa “durante Auschwitz” (intendo quando Auschwitz riguarda altri, e non li tocca personalmente)