
https://orientxxi.info/magazine/haaretz-il-giornale-di-opposizione-in-israele,6011
Sylvain Cypel in ‘OrientXXI’. Traduzione dal francese di Cecilia Dalla Negra e Luigi Toni.
https://orientxxi.info/magazine/haaretz-il-giornale-di-opposizione-in-israele,6011
Sylvain Cypel in ‘OrientXXI’. Traduzione dal francese di Cecilia Dalla Negra e Luigi Toni.
di Françoise Feugas
(traduzione italiana di Luigi Toni)
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https://secure.avaaz.org/campaign/it/palestine_sheikh_jarrah_sig_loc
Siamo sull’orlo di una vera e propria guerra tra Israele e Palestina.
31 bambini palestinesi sono già stati uccisi, così come molte madri. Centinaia di feriti.
L’escalation armata cresce. Velocemente.
Alla radice di tutto c’è l’occupazione israeliana illegale della Palestina e decenni di feroce oppressione del popolo palestinese, che Human Rights Watch ha appena denunciato come “crimini contro l’umanità“.
Tutto è iniziato lì ed è lì che deve finire.
Forse l’unico modo per fermare gli sfratti violenti dei palestinesi dalle loro case, la sopraffazione quotidiana di famiglie innocenti, il lancio di razzi di Hamas e il bombardamento israeliano di Gaza, è rendere il costo economico di questo conflitto troppo alto.
È esattamente quello che ha contribuito ad abolire l’apartheid in Sud Africa, e può farlo anche qui.
Abbiamo appena raggiunto 2 milioni di firme. Unisciti al nostro appello per chiedere sanzioni contro Israele per aver violato il diritto internazionale e commesso crimini contro l’umanità. Facciamo che sia un momento di svolta decisivo.
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source: facebook.com/186525784991/posts/10160555848604992/
Yesterday, B’Tselem בצלם, the largest human rights group in Israel, published a paper declaring a shift in their language from describing Israel as a ‘prolonged occupation’ to describing it as apartheid. This is an important win for the Palestine movement and a demonstration of the power of Palestinian organizers who have for decades been calling the Israeli state what it is, an apartheid regime.
“Calling things by their proper name – apartheid – is not a moment of despair: rather, it is a moment of moral clarity, a step on a long walk inspired by hope. See the reality for what it is, name it without flinching – and help bring about the realisation of a just future.”
SEE https://www.theguardian.com/commentisfree/2021/jan/12/israel-largest-human-rights-group-apartheid
“[…] Israele ha deciso di rendere effettiva già da oggi la dichiarazione di ‘area militare’ dell’intera zona, impedendo di fatto quindi l’accesso a qualsiasi persona. Oggi infatti era prevista la visita di una folta delegazione di consoli, a cui però è stato impedito l’accesso.
Stamattina sono arrivati a Khan al Ahmar i consoli di Italia, Francia, Svezia, Belgio, Norvegia, Svizzera, Finlandia. E’ stato intimato loro dai militari di andarsene, nessuno è potuto entrare nel villaggio. Hanno comunque incontrato la comunità, esprimendo loro solidarietà e ribadendo l’importanza del rispetto del diritto internazionale […]”
L’aggiornamento completo è qui:
https://www.change.org/p/13216725/u/22972294
Le conseguenze (fonte: facebook.com/MiddleEastEye)