oggi, 28 aprile, a roma: radici di pace – incontro per sos children’s villages palestine

cliccare per ingrandire

Metteremo fine al genere umano o l’umanità saprà rinunciare alla guerra?
Bertrand Russel, Albert Einstein, 1955

Noi, popoli delle Nazioni Unite, decisi a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni all’umanità, a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana […].
Premessa, Statuto ONU, 26 giugno 1945

La pace non è una parola astratta, bensì frutto di fatica e di lavoro quotidiano. Non di deterrenza ma di capacità di accordo, dialogo, diplomazia.
In questo momento il mondo sembra preda di un folle accesso interventista e militarista e tutto ciò che abbiamo imparato e costruito e salvaguardato tenacemente negli anni del Dopoguerra sta andando in frantumi sotto le spinte estremiste e fanatiche di diversi Paesi.
Siamo sull’orlo di una Terza Guerra mondiale. E stavolta il rischio è l’annientamento del genere umano.
In questi giorni i nostri capi di governo stanno prendendo decisioni che faranno la differenza tra un futuro di pace e un futuro di guerra. Stanno decidendo il nostro destino.
I due fronti caldi in questo momento sono Europa e Medioriente e le risposte di Russia, Ucraina, Israel= e Iran e quello che decideranno di conseguenza Europa, NATO e USA dopo queste risposte deciderà il nostro futuro.
Noi poeti scendiamo nuovamente in strada a gridare il nostro NO a questa escalation bellicista, NO al massacro di civili, NO all’annientamento del popolo palestinese, NO alla guerra!!!!
Non staremo in silenzio mentre pochi decidono le sorti di molti.

Durante il reading ci sarà una raccolta fondi per SOS Children’s Villages – Palestine
Ilaria Giovinazzo, Fabio Giardinetti, Fabio Sebastiani, Marco Colletti