OGGI, giovedì 8 dicembre, alle ore 21 si festeggia da Mr. Ibis (via Luigi Filippo de Magistris 91, Roma) la nuova collana glossa, edita da pièdimosca edizioni, con una presentazione e una lettura collettiva delle autrici e degli autori del suo primo volume, Multiperso – un’antologia di microfinzioni tratte dall’omonimo blog. Brindisi immancabile (e instancabile!).
Saranno presenti l’editrice Elena Zuccaccia, il curatore Carlo Sperduti e gli autori Marta Bracciale, Niccolò Brunelli, Gunther Maria Carrasco, Fiammetta Cirilli, Cristina Costantini, Luigi Di Cicco, Dario Faggella, Stefano Ficagna, Arianna Fiore, Marco Giovenale, Giovanni Locatelli, Eda Özbakay, Cristina Pasqua, Antonio Francesco Perozzi, Antonio Sinisi, Ivan Talarico, Damiano Torre, Antonio Vangone, Cristina Venneri.
Appuntamento alle 21:00 nella libreria Mr. Ibis in via Luigi Filippo de Magistris 91/93, a pochi passi dalla fermata della metro C Pigneto.
☎️ Per informazioni e prenotazioni: info@misteribis.it • 3278587819
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glossa è una collana dirottata da Carlo Sperduti: a margine della collana di narrativa ossa di pièdimosca edizioni. glossa si occupa di prose brevissime, con un’attenzione particolare alla sperimentazione e alla scrittura pura e una vocazione all’eterogeneità. glossa sceglie la forma brevissima in quanto campo privilegiato di ricerca, sospensione, deragliamento, mistero, esattezza, stile, densità, spostamento. glossa nasce dalla convinzione che non esista una definizione di letteratura ma che le sue definizioni siano, al contrario, potenzialmente infinite: vorrebbe contenerle tutte, ne propone alcune, le mette tutte in discussione.
Multiperso: contenere moltitudini non è contraddizione. Contraddirsi non è contraddirsi. La letteratura non è una: il singolare è bandito. Non c’è letteratura. Soprattutto non c’è Letteratura. Ci sono letterature: impossibile contarle. Si può imboccare una via. Se ne possono imboccare molte. Ci si può soltanto perdere. Se non ci si perde, si rischia di arrivare. Di conseguenza: la tentazione di stare, la letteratura, la Letteratura. Il multiperso non sta. Nel multiperso ci si sposta.
Piccole statue testuali sfuggono in linee e diramazioni. Friabili, gesso. Prose contrarie al gigantismo e alla permanenza si assottigliano fino al paradosso, giocano con doppie negazioni, passaggi deviati, finte, colpi di scena.
E se i materiali sono del tutto concreti, come mosche, latte, scalinate, uova, scarpe, basiliche, bic, neoprene, stetson, scorpioni, pepe e pernod, tutto può smaterializzarsi da una frase all’altra. Svolte di sintassi sono svolte dello sguardo: e quel che prima era materia, utensileria muji, visibile, diventa appena un’allegoria.
glossa è una collana a margine dirottata da Carlo Sperduti: a margine della collana di narrativa ossa, di pièdimosca edizioni; a margine della letteratura e dell’editoria attuali. glossa si occupa di prose brevissime, con un’attenzione particolare alla sperimentazione e alla scrittura pura e una vocazione all’eterogeneità. glossa sceglie la forma brevissima in quanto campo privilegiato di ricerca, sospensione, deragliamento, mistero, esattezza, stile, densità, spostamento. glossa nasce dalla convinzione che non esista una definizione di letteratura ma che le sue definizioni siano, al contrario, potenzialmente infinite: vorrebbe contenerle tutte, ne propone alcune, le mette tutte in discussione.
OGGI, lunedì 28 novembre, alle ore 21:00, sui canali YouTube e Facebook di MTM – Manifatture Teatrali Milanesi, ‘La Finestra di Antonio Syxty’ presenta
DISORDINI (Ed. Diaforia)
prose brevi diFiammetta Cirilli
> interventi di SimonaMenicocci > coordinamento di AntonioSyxty
¶ Dopo #Arca, la nostra nuova collana dedicata alla poesia, oggi abbiamo un nuovo annuncio da fare: arriva #glossa.
>>> glossa è una collana a margine dirottata da Carlo Sperduti: a margine della nostra collana di narrativa #ossa; a margine della letteratura e dell’editoria. >>>glossa si occupa di prose brevissime, con un’attenzione particolare alla sperimentazione e alla scrittura pura e una vocazione all’eterogeneità. >>>glossa sceglie la forma brevissima in quanto campo privilegiato di ricerca, sospensione, deragliamento, mistero, esattezza, stile, densità, spostamento. >>>glossa nasce dalla convinzione che non esista una definizione di letteratura ma che le sue definizioni siano, al contrario, potenzialmente infinite: vorrebbe contenerle tutte, ne propone alcune, le mette tutte in discussione.
MULTIPERSO, l’antologia di microfinzioni nata dal blog omonimo, sarà la prima uscita della collana, questo autunno insieme a un testo di Marco Giovenale
e poi, per fare i primi nomi: Antonio Vangone, Alfonso Lentini, Fiammetta Cirilli, Cristina Pasqua Carlo Sperduti e altre cosette già in cantiere che non vediamo l’ora di raccontare
Le nughette sono componimenti brevi che uniscono prosa e poesia, ‘fiori’ il cui nettare raccoglie spunti delle ricerche letterarie d’avanguardia e della realtà che ci circonda. Ne viene fuori un canzoniere sui generis in cui domina un’ironia pungente, per ottenere la quale Canella sceglie per sé una presenza ‘in minore’, da falso ingenuo, con cui stuzzica il proprio inconscio e crea una insolita ‘autobiografia’. Ne nascono delle ‘scintille’, le nughette appunto, presentate la prima volta in pubblico a RicercaBO 2013. Laboratorio di nuove scritture ottenendo un buon successo. Il volume, elegante, si segnala anche per l’approfondita postfazione di Andrea Inglese, il quale scrive: “Canella ha creato una chimera, un ibrido mostruoso, ossia un genere individuale, le nughette appunto, come già fecero illustri predecessori novecenteschi…Si apre questo libro […] non per andare alla ricerca di qualche pensiero sublime, ma per girovagare in una successione di ‘camere delle meraviglie’, dove sono allestite scorie ideologiche dell’epoca e pulsioni umane fondamentali”. Correda il libro una ricca antologia di nughette pubblicate in precedenza.
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Leonardo Canella (1971) è autore di due saggi d’arte (2005 e 2008). Le Nughette sono state presentate la prima volta a RicercaBO 2013 – Laboratorio di nuove scritture. Nel 2014 è uscito il volume Nughette (Guaraldi, prefazione di Renato Barilli), nel 2017 Nuove nughette (Prufrock). L’autore è anche pittore. Chi vuole leggere alcuni testi può trovarne all’indirizzo https://www.ilcucchiaionellorecchio.it/category/autori/leo-canella/_
Le nughette sono componimenti brevi che uniscono prosa e poesia, ‘fiori’ il cui nettare raccoglie spunti delle ricerche letterarie d’avanguardia e della realtà che ci circonda. Ne viene fuori un canzoniere sui generis in cui domina un’ironia pungente, per ottenere la quale Canella sceglie per sé una presenza ‘in minore’, da falso ingenuo, con cui stuzzica il proprio inconscio e crea una insolita ‘autobiografia’. Ne nascono delle ‘scintille’, le nughette appunto, presentate la prima volta in pubblico a RicercaBO 2013. Laboratorio di nuove scritture ottenendo un buon successo. Il volume, elegante, si segnala anche per l’approfondita postfazione di Andrea Inglese, il quale scrive: “Canella ha creato una chimera, un ibrido mostruoso, ossia un genere individuale, le nughette appunto, come già fecero illustri predecessori novecenteschi…Si apre questo libro […] non per andare alla ricerca di qualche pensiero sublime, ma per girovagare in una successione di ‘camere delle meraviglie’, dove sono allestite scorie ideologiche dell’epoca e pulsioni umane fondamentali”. Correda il libro una ricca antologia di nughette pubblicate in precedenza.
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Leonardo Canella (1971) è autore di due saggi d’arte (2005 e 2008). Le Nughette sono state presentate la prima volta a RicercaBO 2013 – Laboratorio di nuove scritture. Nel 2014 è uscito il volume Nughette (Guaraldi, prefazione di Renato Barilli), nel 2017 Nuove nughette (Prufrock). L’autore è anche pittore.
Fiammetta Cirilli vive e lavora a Roma, dove insegna italiano in una scuola media. È redattrice del «Bollettino di italianistica». Ha scritto su Bianciardi, Ortese, Lussu, Calvino, Fenoglio. A quest’ultimo ha dedicato il libro Alba e le Langhe: l’epopea del Partigiano Johnny (Unicopli, 2005). Nel 2012 ha ultimato un dottorato di ricerca in Studi di genere presso l’Università di Roma La Sapienza, con una tesi su Dolores Prato. Per le edizioni La camera verde è uscito, nello stesso anno, il libro di prose L’incanto della specie. Sue prose brevi sono inoltre nel volume collettivo EX.IT – Materiali fuori contesto, Tielleci, 2013.
Da inizio giugno è disponibile nelle librerie e nei negozi digitali il nuovo “Atti impuri”, rinnovato nella grafica e in tutto il resto…. fateci sapere se vi piace, speriamo di riuscire a far vivere questa nuova serie anche col vostro aiuto!
Per i torinesi, la sera del 12 luglio alle ore 21:00 presenteremo la nuova serie di “Atti impuri” a L’ibrida bottega di via Romani 0/a (corso Casale). Con noi Antonio Fournier e la rivista “Submarino”, anch’essa realizzata a Torino e dedicata alla cultura letteraria portoghese.
A Bologna invece, il 16 luglio alle ore 19:00, ci trovate alla Libreria Modo Infoshop con Andrea Tarabbia a parlare di “Atti impuri” e con Elisa Baglioni a presentare il primo volume italiano del poeta russo Michail Ajzenberg, da lei tradotto per Transeuropa.
“Atti impuri” è ordinabile in tutte le librerie, disponibile in molte Feltrinelli e presso i librai attenti all’editoria indipendente, in Italia e all’estero: per esempio a Parigi la rivista è già reperibile presso LA LIBRERIA all’89 di rue du Fbg Poissonnière: www.libreria.fr