Archivi tag: poesie

audio integrale del reading di luigi ballerini allo studio campo boario, 5 maggio 2023

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Lettura dell’inedito I giorni, le opere (ma Esiodo non c’entra)
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tre anticipazioni da “maniera nera” su nazione indiana (2013)

https://www.nazioneindiana.com/2013/12/02/tre-poesie-4/

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alcune “poesie per giovani adulti”, di michele zaffarano (scalpendi, 2022)

https://www.leparoleelecose.it/?p=45673

intervista a eugenio montale

video dell’incontro online con cristina annino, 29 giugno 2020 @ la balena bianca

Incontro con Cristina Annino del 29 giugno 2020, inserito nella rassegna poetica “Giri di chiglia”, a cura de La Balena Bianca. Con Lorenzo Cardilli, Davide Castiglione, Stefano Guglielmin, Michele Ortore, Pietro Roversi.

la rassegna “fonosfera”: programma [1981]

Programma di performance e letture alla GNAM

cliccare per ingrandire

Foglio di programma della rassegna “Fonosfera”, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Roma). Il periodo è, presumibilmente, il settembre 1981.

Collezione Giuseppe Garrera

 

“non isolarsi ma ascoltare”: un’antologia di testi di roberto roversi (pendragon, 2022)

cliccare per accedere alla scheda del libro

 

A dieci anni dalla scomparsa di Roberto Roversi esce questa agile antologia di testi, la prima a lui dedicata, che vuole offrire l’occasione per conoscere da vicino una delle voci più significative e autorevoli della cultura e della poesia italiana del Novecento.

https://www.pendragon.it/catalogo/altre-collane/poesia/non-isolarsi-ma-ascoltare-detail.html

una recensione oggi sul “manifesto”:
https://ilmanifesto.it/roberto-roversi-la-verita-eretica-di-un-irregolare

20 anni del libro “curvature”

non era il primo in assoluto ma lo considero così: primo libro.
e sono felice che sia stato collettivo: mio e di Francesca Vitale.

Curvature, La camera verde, Roma, luglio 2002.
con una prefazione di Giuliano Mesa leggibile qui

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per chi fosse interessato, una autoannotazione qui

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una segnalazione:
https://slowforward.files.wordpress.com/2022/03/lunita-4-gen-2003.jpg

una recensione:
https://slowforward.files.wordpress.com/2022/03/g.frene_.-recens.-a-curvature.pdf

alcuni testi e un’intervista sul sito omero.it (6 mag. 2002):
https://slowforward.files.wordpress.com/2022/07/curvature-sul-sito-omero.it-dal-6-mag-2002.pdf

[il libro era inoltre stato selezionato come finalista alla XVII edizione del premio Lorenzo Montano: https://www.anteremedizioni.it/montano_xvii_edizione]

 

roma, 11 giugno, studio campo boario: tutte le poesie di angelo lumelli

Domani, sabato 11 giugno, alle ore 18, allo Studio Campo Boario (viale del Campo Boario, 4/A, Roma), nel contesto della rassegna Libridine 2022, presentazione del volume di Angelo LumelliLE POESIE. Intervengono Domenico Adriano e Barbara Anceschi

Ecco un’altra delle meravigliose figure capovolte e ricapovolte e riaperte e richiuse e spostate e sigillate e rivelate e nascoste di Angelo Lumelli. Il “Tutte le poesie” che ogni poeta che si rispetti finalmente dà alle stampe come canonico atto finale di onorata carriera, Lumelli ce lo concede aggiungendo due importanti variazioni al canone: —le dispone a ritroso, cominciando dai più recenti libri di poesia per finire in una rovesciata progressione con il primo libro in assoluto; —sottopone tutte le poesie singolarmente e globalmente a una generosa generante e rigenerante riscrittura, a quell’atto dove il punto d’arrivo coincide con l’anticipazione, dove il non-ancora-chiaro mantiene il fascino di una particolare freschezza al finalmente-assodato. Un atto di sfida? Una provocazione? Certamente una delle proposte più innovative e più clamorose di questi tempi.

https://www.ilverri.it/index.php/le-collane/collana-black/le-poesie-detail

Angelo Lumelli vive alla Ramata tra le colline del basso Piemonte, ai confini con l’Oltrepò, di fronte all’Appennino. Ha pubblicato: Cosa bella cosa (1977), Trattatello incostante (1980), Bambina teoria (1990), Seelenboulevard (1999), Per non essere l’acqua che amo (2008), bianco è l’istante (2015), Verso Hölderlin e Trakl (2017), La sposa vestita (2018).

edizioni del verri
via Paolo Sarpi 9
Milano
www.ilverri.it

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audio della presentazione di “ghost track”, di m. ciaco; “progetto per una casa”, di g. marzaioli; e “il pacco”, di a. syxty – allo studio campo boario, roma, 13 mag. 2022

 

Registrazione della presentazione di tre libri èditi nel 2022 da Zacinto/Biblion Edizioni nella collana Manufatti poetici curata da Paolo Giovannetti, Antonio Syxty e Michele Zaffarano: Ghost Track, di Marilina CiacoProgetto per una casa, di Giulio Marzaioli; e Il pacco, di Antonio Syxty.

Introduzione e interventi critici di Marco Giovenale. Letture degli autori. File audio raccolto e (non) editato da M. Giovenale.

L’evento si è svolto il 13 maggio 2022 nel contesto della rassegna “Libridine”, presso lo Studio Campo Boario, ideata da Alberto D’Amico e Domenico Adriano, con la collaborazione di M.G.

I libri:
Ghost Track https://www.biblionedizioni.it/prodotto/ghost-track/
Progetto per una casa https://www.biblionedizioni.it/prodotto/progetto-per-una-casa/
Il pacco https://www.biblionedizioni.it/prodotto/il-pacco/

video del tic talk dedicato a “cose e altre cose”, di fabio lapiana

il libro:
https://ticedizioni.com/collections/chapbooks/products/cose-e-altre-cose-fabio-lapiana
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labirinti e tarocchi di emilio villa: il video dell’incontro alla biblioteca panizzi (reggio emilia, 1 aprile 2022)

con Bianca Battilocchi, Gabriella Cinti, Gian Paolo Renello

venerdì 1 aprile 2022, Biblioteca Panizzi: presentazione dei libri Rovesciare lo sguardo. I tarocchi di Emilio Villa, a cura di Bianca Battilocchi; e All’origine del divenire. Il labirinto dei labirinti di Emilio Villa, di Gabriella Cinti

“tutte le poesie”, di cosimo ortesta: presentazione a bologna, 9 aprile

“Tutte le poesie” di Cosimo Ortesta @ Bologna in lettere, 9 aprile

milli graffi: “sotto la traccia, frecce” (edizioni del verri, 2022)

https://www.ilverri.it/index.php/le-collane/collana-rossa/sotto-la-traccia-frecce-detail

Milli Graffi (Milano 1940-2020) ha partecipato, negli anni Settanta, ai maggiori festival europei di poesia sonora; tra le composizioni pubblicate: Salnitro, Farfalla ronzar, Tralci. Considera la poesia come un appassionato corpo a corpo col senso che scaturisce dalla manipolazione del linguaggio. Pubblica Mille graffi e venti poesie, introduzione di Guido Guglielmi, geiger 1979; Fragili film, Milano 1987; L’amore meccanico, anterem 1994, embargo voice, Bibliopolis 2006. Come critico militante: studi su Balestrini, Spatola, Porta, Niccolai, Sanguineti, Tom Raworth, Beltrametti, Castaldi, Rosmarie Waldrop, Barbara Guest. Di Lewis Carroll traduce Alice nel paese delle meraviglieAttraverso lo specchio, Garzanti 1989, e La caccia allo Snualo, Studio Tesi, 1985. Ha pubblicato un romanzo breve, Centimetri due, edizioni d’if, 2004. Dal 1996 nel comitato direttivo della rivista “il verri”.

righe volutamente quasi magre su “il cotone”, scritte aspettando un collegamento radio

MG

  • per Il cotone non parlerei di poesia o di verso in senso proprio, semmai – potendo – di prosiverso. nel senso preciso dell’ossimoro che così si crea: prorsus+versus. una faccenda che è destinata ad arrivare alla fine dello spazio definito, e però – se vuole – scende a patti con la frattura: anzi semplicemente scende. stop. scala di uno.
  • quindi ovviamente nessun rapporto con il prosimetro (sono qui del tutto disinteressato a ritmi e metri), tantomeno con prosa poetica, o poesia in prosa. niente del genere. (e: di quel genere) (letterario).
  • per un esempio di nichilismo: p. 28.
  • ironia e gioco un po’ dovunque, giocoforza. per dire, a p. 24 dove si itera “opportuna” / “opportuni”, e dove si parla delle “mille traversie della vita”. se uno leggendo non ride o sorride, ha un problema. e non è un problema mio.
  • Il cotone è un testo pochissimo o per niente performativo o performabile. non dico con questo che sia installativo. deve pur venir letto, e linearmente. quindi non è una stele, una lista, un “heap of language” (Robert Smithson). però è una sequenza per gli occhi più che per la voce. anche alcune tabulazioni, fratture, ordinamenti grafici, lo suggeriscono. ma un po’ tutto il libro.
  • molti materiali testuali non hanno necessariamente a che fare con il significato. possono essere soltanto cellule, rade, in uno spazio ampio.
  • diverse frasi (a volte, anche, et pour cause: frasi fatte) sono interrotte, non si concludono. il troncamento di solito non si verifica solo per punire il già noto (sappiamo tutti come completare certi ritornelli) ma anche semplicemente per insofferenza verso l’andamento frasale in sé (qualsiasi cosa si stia dicendo).
  • allo stesso tempo (e magari proprio per quanto ho appena chiarito) è un librino dove si verifica una specie di colloquio. allora il buon numero di troncamenti può alludere a una mimesi del parlato? se si vuole. se il lettore vuole. bontà sua, se bontà è. (un esempio è chiaramente quello di p. 22).
  • il cotone che svolazza in nuvole aleatorie e la flocculazione di biologia e biografia non solo hanno a che fare con un nulla di fatto delle vicende (biologiche, appunto, e biografiche), ma si afferrano a quelle poche memorie cinematografiche che, per eccesso di assertività, santa pazienza, ci si sono piantate in testa con l’arpione dell’allegoria: