Archivi tag: ossidiane

“a few obsidian stones –and langrids”, by mg (paper view books, 2022)

available now @ paper view books

https://paperviewbooks.pt/books/obsidians-and-langrids/
& twitter.com/poisbem/status/1484577246006362121

an excerpt:
https://differx.tumblr.com/post/673449666553266176/flu-me-n

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nioques, frisbees e altre deviazioni / differx. 2021

un cenno ai frisbees, di Giulia Niccolai, è anche nel microsaggio che ho dedicato a Carlo Bordini nel n. 76 del “verri” (giugno 2021).
in quella sede ma anche altrove cerco — come sempre — di spostare la riflessione nella direzione del post che si vede qui di seguito:
https://slowforward.net/2021/06/22/una-nota-di-jean-marie-gleize-a-margine-di-una-recente-lettura-al-cipm/

quando si parla di postpoésie ci si può innanzitutto porre all’esterno del rigido circo dei generi letterari; e inoltre risulta del tutto legittimo parlare di qualcosa che implica e assume non soltanto altri abiti, forme, inflessioni, dimensioni, profili, ma infine identità: altri nomi. e idiomi. (si può e forse si deve dire che la dimensione idiomatica qui sopravanza tutte le altre).

quali sono questi altri nomi? questi oggetti verbali non identificati?

(non dico “nuovi”, dico “altri”). (anche se in Italia tutto sembra voler manifestarsi come nuovo, perché perfino la DC ha fatto in tempo a morire ma le forme dell’assertività letteraria ancora reggono).

epiphanies (James Joyce 1900-1904), tender buttons (Gertrude Stein 1914), tropismes (Nathalie Sarraute 1939), notes (Marcel Duchamp, pubbl. post. 1980), nioques (Francis Ponge 1983, Jean-Marie Gleize), proêmes (Ponge), textes pour rien (Samuel Beckett), antéfixes o dépôts de savoir & de technique (Denis Roche), descrizioni in atto (Roberto Roversi), verbotetture (Arrigo Lora Totino 1966), bricolages (Renato Pedio), domande a risposta multipla (John Ashbery; e cfr. Alejandro Zambra, nel nostro secolo), mobiles o boomerangs (Michel Butor), visas (Vittorio Reta), postkarten (Edoardo Sanguineti 1978), sentences (Robert Grenier 1978), subtotals (Gregory Burnham), films (Corrado Costa), schizografie (Gian Paolo Roffi), drafts (Rachel Blau DuPlessis), esercizi ed epigrammi (Elio Pagliarani), frisbees (Giulia Niccolai), anachronismes (Christophe Tarkos), remarques (Nathalie Quintane), ricognizioni (Riccardo Cavallo), anatre di ghiaccio (Mariano Bàino), lettere nere (Andrea Raos), linee (Florinda Fusco), ossidiane e endoglosse e microtensori e “installances” (Marco Giovenale 2001, 2004, 2010, 2010), tracce (Gherardo Bortolotti 2005), prati (Andrea Inglese), diphasic rumors (Jon Leon 2008), united automations (Roberto Cavallera 2012), paragrafi (Michele Zaffarano 2014), incidents (Luc Bénazet 2018), sentences (Cia Rinne 2019), defixiones (Daniele Poletti),  avventure minime (Alessandro Broggi), développements (Jérôme Game), conglomerati (Andrea Zanzotto), saturazioni (Simona Menicocci), nughette (Leonardo Canella), sinapsi (Marilina Ciaco), dottrine (Pasquale Polidori), disordini (Fiammetta Cirilli), spostamenti (Carlo Sperduti), spore (Antonio F. Perozzi). E aggiungerei le frecce di Milli Graffi.

senza contare le infinite modalità (perlopiù elencative) messe su pagina da Perec (le cartoline e le passeggiate raccolte nell’Infra-ordinaire, o le stringhe di Je me souviens). durante una conversazione, tempo fa Luigi Magno ha suggerito di pensare alle stesse cancellature di Isgrò come a dispositivi di questo tipo, oltretutto in forma di ponte fra la scrittura e l’arte. per tacere, in tal senso, delle innumerevoli soluzioni disseminate nel tempo da Emilio Villa: “cause”, “variazioni”, “madrigali”, “attributi”, “phrenodiae”, “méditations courtes”, “videogrammi”, “letanie”, “sibille”, “trous”, “labirinti”, “tarocchi”, … (tutte forme disperse come, già nel 1949, “i sassi nel Tevere”).

4A4 – giardino reci(n)tato / differx. 2020

per l’iniziativa Paradise room – il paradiso e le sue rappresentazioni, prevista a partire dal 26 ottobre allo Studio Campo Boario (e purtroppo sospesa per via delle disposizioni pubbliche recenti, relative alla pandemia), ecco la presentazione del mio intervento/installazione/performance di natura verbovisiva, che (ipotizzo) diventerà un video:

Fai clic per accedere a 4a4-giardino-recintato_-differx-2020.pdf

ossidiane nel blog recognitiones-ii, ospitate da riccardo cavallo (2015)

cfr. web.archive.org/web/20200813164936/https://slowforward.files.wordpress.com/2020/08/ossidiana-recognitiones-ii-2005.jpg

cfr. web.archive.org/web/20200813165006/https://slowforward.files.wordpress.com/2020/08/due-ossidiane_in-recognitiones-ii___2015.jpg
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ossidiana / differx. 2020

con Þolso

c(onm)e
comme con polso plus compulsivo
compulsiamo (e) compensiamo co-pensiamo il
“diario degli eventi”
ne sfuggisse mica
con: esfoliante

perdiprende — il suo
nome vuol dire artiglio

l’archivolto va finito

 

 

elenco di link per le ossidiane un dì pubblicande

elenco di link per le ossidiane un dì pubblicande

ilcucchiaionellorecchio.it/2020/06/unossidiana/

https://web.archive.org/web/20200613063410/http://www.nuoviargomenti.net/poesie/due-voci-inediti-e-traduzioni/
= http://www.nuoviargomenti.net/poesie/due-voci-inediti-e-traduzioni/

https://slowforward.net/2018/09/28/frammento-da-ossidiane-mg/

https://slowforward.net/2017/10/04/libro-v_-iridio-ossidiana-marco-giovenale-s-d-2017/

https://slowforward.net/2016/10/21/dasu-ossidiane/

https://recognitiones-ii.blogspot.com/2015/09/ossidiana-marco-giovenale-2015.html

tre in totale su recognitiones-ii:
cfr. https://slowforward.net/2020/08/16/ossidiane-nel-blog-recognitiones-ii-ospitate-da-riccardo-cavallo-2015/

gianlucadandrea.com/2015/09/16/poeti-italiani-9-spazio-inediti-marco-giovenale/

2015: https://tinyurl.com/yawqmkxz
= t.ly/D6ld

http://pontebianco.blogspot.com/2013/10/g3ottobre-mg-2013.html
= https://differx.blogspot.com/2013/10/g3ottobre-mg-2013.html

https://slowforward.net/2013/12/17/frammento-per-tagli-tmesi/
e https://slowforward.net/2014/01/13/due-libri-recenti-taglitmesi-e-syn-sybilles/
e https://slowforward.net/2013/12/19/domani-in-camera-verde/
e https://slowforward.net/2013/12/16/il-19-alle-19-taglitmesi-e-syn-sybilles/

(https://slowforward.net/2011/03/13/nota-reading-13mar2011/)

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language plot against the aliens:
http://www.wordforword.info/vol27/giovenale1.html
http://pidermagzu.blogspot.com/p/m-r-c-o-g-i-o-v-e-n-l-e.html

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le “XXI ossidiane” di MG (e “Neuston”, di Francesca Vitale):

https://slowforward.net/2011/09/22/xxi-ossidiane-neuston-a-roma-martedi-4-ottobre-h-1830-2/

https://slowforward.net/2011/10/04/oggi-a-roma-xxi-ossidiane-neuston-libreria-empiria-h-1830/

https://slowforward.net/2012/02/21/le-xxi-ossidiane/

https://slowforward.net/2014/01/18/scribd-stuff-5-ossidiane-sibille-asemantiche/
= https://www.scribd.com/doc/65510537/M-Giovenale-Ossidiane-sibille-asemantiche
= https://slowforward.net/2011/09/27/ossidiane-e-sibille-asemantiche-appunti-per-il-4-ottobre/

https://slowforward.files.wordpress.com/2011/09/documento_per_ossidiane_e_neuston.pdf
= https://slowforward.net/2011/09/19/un-documento-per-la-mostra-del-4-ottobre-ossidiane-neuston/

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alcune ossidiane erano nel numero di “OEI” dedicato alle scritture di ricerca italiane.
l’indice:
https://slowforward.net/2015/11/08/oei-n-6768-scrittura-non-assertiva-numero-monografico-sullitalia-2/
e http://oei.nu/dev/wp-content/uploads/2015/05/inneha%CC%8All-67-68.pdf

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“Poi ci sono testi ancora differenti, come le Ossidiane per esempio. Addirittura nelle Ossidiane arrivo a una non sopportazione di microstrutture della frase, avverbiali, quindi non più al livello alto della retorica, ma a quello anche minimo del conversare comune”.
http://www.flaneri.com/2015/06/19/perfettamente-transitivo-ma-perfettamente-spiazzante/

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un’ossidiana + una lettura

su “il cucchiaio nell’orecchio” questa (lineare, linearissima direi) ossidiana:
https://www.ilcucchiaionellorecchio.it/2020/06/unossidiana/

qui una lettura / variante:

 

 

un’ossidiana nel sito ‘il cucchiaio nell’orecchio’

https://www.ilcucchiaionellorecchio.it/2020/06/unossidiana/

costi del contesto / differx. 2020

testi e traduzioni di mg sullo spazio web di nuovi argomenti

Due voci. Inediti e traduzioni/9

Riprende la rubrica “Due voci. Inediti e traduzioni”. In questa puntata tre inediti di M. G. da ossidiane (2001-) e due traduzioni (da T. S. Eliot e da K. Greenstreet). http://www.nuoviargomenti.net/poesie/due-voci-inediti-e-traduzioni/

due regimi di folli

Una formazione sociale qualsiasi ha sempre l’aria di funzionare bene. Non c’è motivo perché non funzioni. È tuttavia c’è sempre un lato attraverso cui avvengono delle fughe e per cui si disfa. Non si sa mai se il messaggero arriverà a destinazione. E più ci si avvicina alla periferia del sistema, più i soggetti si trovano presi in una specie di tentazione: o sottomettersi ai significanti, obbedire agli ordini del burocrate e seguire l’interpretazione del grande prete, o essere trascinati altrove, al di là, vettore folle, tangente di deterritorializzazione. Seguire una linea di fuga, diventare nomadi, emettere quelle che Guattari poco fa chiamava particelle asignificanti.

Gilles Deleuze, Due regimi di folli, intervento del 1974, ripubblicato anche in Due regimi di folli e altri scritti. Testi e interviste 1975-1995.
Edizione italiana e traduzione a cura di D. Borca, Einaudi, Torino 2010, pp. 6-7.

libro v_ iridio. (ossidiana) / marco giovenale. s.d. (2017)

(Collezione Giuseppe Garrera)

da/su “ossidiane”

gli inediti che leggo a Bologna domani, 22 ottobre, in occasione del Riassunto di ottobre (proposto e curato da Sergio Rotino), saranno dai due percorsi che occupano il mio laboratorio direi interamente da vari anni: Oggettistica, di cui si leggono qui vari link, e ossidiane.

delle ossidiane – lavoro iniziato nel 2001 – non c’è molto in rete. e alcune cose comparse, per esempio qui [ex link: carteggiletterari.it/2015/09/16/poeti-italiani-11-spazio-inediti-marco-giovenale], sono poi state sottoposte a varianti anche forti.

(ma un’altra, legata a immagini di Guido Guidi, non ha invece subito quasi modifiche; è qui: http://pontebianco.blogspot.it/2013/10/g3ottobre-mg-2013.html)

c’è poi una pagina del 2011, con annotazioni che penso ancora valide, all’indirizzo https://slowforward.files.wordpress.com/2011/09/documento_per_ossidiane_e_neuston.pdf

infine trascrivo due appunti recenti, inediti fin qui:

(1)

lavorando a Language plot against the aliens (l’incipit è leggibile qui), mi sono reso conto che si tratta di qualcosa come una lunga ossidiana.
il suo essere nata da un testo tecnico in inglese, randomizzato e in fieri, in frammentazione, mi permette anche di capire cosa sono le ossidiane italiane.
in inglese posso contare su una disponibilità forte del materiale ad essere frammentato. l’inglese non spinge le frasi uninominali, e l’esasperata mutilazione di segmenti e gruppi sintattici, verso ermetismi e preziosismi. posso sgretolare i materiali raccolti, e sezionarli, senza timore di echi e rumori di fondo risemantizzati. (la cosa dà più fatica in italiano). allo stesso tempo, parlo e anche frammento e scompongo l’inglese da straniero. non madrelingua. con i dubbi, le incertezze e le difficoltà che ne derivano.

ecco, allora:
anche le ossidiane italiane funzionano così (in direzione opposta rispetto a ogni ermetismo). o funziono così io scrivendole. sgretolo i materiali come non parlando da dentro la mia lingua madre. standole a lato. o vivendoci dentro sì ma da straniero. secondo la definizione ormai classica di Deleuze-Guattari, naturalmente, anche.

 §

(2)

in una mail recente in cui mi riferivo a testi di Éric Suchère ho usato un paragone che vorrei riferire anche alle ossidiane. ogni ossidiana è un allaccio mancato, una pertinenza che si smarca da sé, puntuale. come un’asola che avesse per bottone un’altra asola.

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differx @ tumblr, un anno di lavoro in un pdf (low res)

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