comunicato stampa:
https://slowforward.files.wordpress.com/2023/02/cs_paura-della-pittura-a-cura-di-gianni-e-giuseppe-garrera_2.pdf
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Archivi tag: Gianni Garrera
il nuovo spazio della galleria monitor a roma
luca vitone, intervento al maxxi (10 sett. 2021)
Un incontro con l’artista per raccontare la genesi e i processi creativi alla base dei suoi lavori realizzati per la mostra Io, Villa Adriana.
L’incontro è un’occasione per riflettere su quanto il dialogo tra la creatività contemporanea e il patrimonio artistico di epoche remote possa essere non solo possibile ma fecondo. Io, Villa Adriana non si limita infatti ad accostare gli spazi e la missione del MAXXI alla scenografia di un sito archeologico tra i più celebri e suggestivi delle vestigia imperiali ma crea un’influenza reciproca e stabilisce un rimescolamento dei materiali e dei segni, per cui perfino gli attuali agenti atmosferici o le polveri delle opere di duemila anni fa incidono direttamente nella rilettura e nella pittura offerta da Vitone di complesse identità e tradizioni antiche.
Le tele presentate al MAXXI fanno parte di una serie che l’artista inizia nel 2005 segnando un’evoluzione importante nel suo lavoro, che per la prima volta fa i conti con l’universo della pittura e, in particolare, con il concetto di monocromo.
Questo nuovo capitolo della serie, realizzato per le sedi del MAXXI e di Villa Adriana a Tivoli, arricchisce e approfondisce un itinerario al tempo stesso immaginario e reale, che ha visto numerose tappe, tra le quali Roma, Sharjah, Berlino, Catania, Firenze, la Liguria, Bruxelles.
Intervengono, con Luca Vitone, Gianni Garrera filologo musicale e traduttore, Giuseppe Garrera storico dell’arte, collezionista e bibliofilo, Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI Arte, Anne Palopoli curatrice della mostra.
L’incontro si è svolto venerdì 10 settembre 2021 alle ore 19 presso l’auditorium del MAXXI.
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10 settembre, maxxi: incontro con luca vitone
a Roma, venerdì 10 settembre 2021
ore 19:00 – 20:30
incontro con
LUCA VITONE
all’auditorium del MAXXI
ingresso gratuito su prenotazione
secondo le indicazioni
esposte qui: https://www.maxxi.art/events/talk-luca-vitone/
Un incontro con l’artista per raccontare la genesi e i processi creativi alla base dei suoi lavori realizzati per la mostra Io, Villa Adriana.
L’incontro è un’occasione per riflettere su quanto il dialogo tra la creatività contemporanea e il patrimonio artistico di epoche remote possa essere non solo possibile ma fecondo. Io, Villa Adriana non si limita infatti ad accostare gli spazi e la missione del MAXXI alla scenografia di un sito archeologico tra i più celebri e suggestivi delle vestigia imperiali ma crea un’influenza reciproca e stabilisce un rimescolamento dei materiali e dei segni, per cui perfino gli attuali agenti atmosferici o le polveri delle opere di duemila anni fa incidono direttamente nella rilettura e nella pittura offerta da Vitone di complesse identità e tradizioni antiche.
Le tele presentate al MAXXI fanno parte di una serie che l’artista inizia nel 2005 segnando un’evoluzione importante nel suo lavoro, che per la prima volta fa i conti con l’universo della pittura e, in particolare, con il concetto di monocromo. Questo nuovo capitolo della serie, realizzato per le sedi del MAXXI e di Villa Adriana Adriana a Tivoli, arricchisce e approfondisce un itinerario al tempo stesso immaginario e reale, che ha visto numerose tappe, tra le quali Roma, Sharjah, Berlino, Catania, Firenze, la Liguria, Bruxelles.
intervengono con Luca Vitone
Gianni Garrera
Giuseppe Garrera
Bartolomeo Pietromarchi
foto dal workshop del 7 luglio 2021, all’istituto svizzero di roma
il libro “il paradiso e le sue rappresentazioni” (studio campo boario, 2020-21)
risoluzione media (9,83 Mb):
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versione sfogliabile:
https://archive.org/details/il-paradiso-e-le-sue-rappresentazioni-studio-campo-boario-2020-21-mr
alta risoluzione (versione sfogliabile, 94,4 Mb):
https://archive.org/details/il-paradiso-e-le-sue-rappresentazioni-studio-campo-boario-2020-21-hr
visione a schermo del pdf su slowforward (media risoluzione):
https://slowforward.files.wordpress.com/2021/05/il-paradiso-e-le-sue-rappresentazioni_-studio-campo-boario-2020-21_-mr.pdf
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download pdf:
media risoluzione
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alta risoluzione
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COMUNICATO ESTESO:
https://slowforward.files.wordpress.com/2021/05/il-paradiso-e-le-sue-rappresentazioni_-comunicato-esteso.pdf
paradise room: apertura (su prenotazione) della mostra allo studio campo boario, 14-16 maggio 2021
Con un leggero ritardo lo Studio Campo Boario (Roma, v.le Campo Boario 4a) apre la mostra
Paradise Room
all’interno (e all’esterno) del padiglione progettato da David Sabatello
interventi di:
Massimo Arduini, Marco Ariano, Carmelo Baglivo, Jacopo Benci,
Giulia Bertotto, Alberto D’Amico, Stefania Fabrizi, Marco Giovenale, Pierluigi Isola,
Fabio Lapiana, Lucia Nazzaro, Anna Onesti, Gabriella Pace, Julie Rebecca Poulain,
Ilaria Restivo, Andrea Sabatello, Silvia Stucky
video di:
Paolo Albani, Niccolò Daviddi, Ada De Pirro, Raffaela Fazio, Gianni Garrera, Giuseppe Garrera
La mostra è inserita nell’evento Il Paradiso e le sue rappresentazioni,
ideato e curato da Alberto D’Amico e Bruno Lo Turco per RAW Rome Art Week 2020
Visite su prenotazione anticipata (all’indirizzo albertodamico62@gmail.com)
Le visite possono essere fissate nel tratto di tempo che va
dalle 16:00 del venerdì 14 maggio fino alle 20:00 di domenica 16 maggio 2021
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Negli stessi giorni (a partire dalla mattina di venerdì 14) sarà consultabile su slowforward.net il libro curato da Silvia Stucky con gli interventi degli artisti e relatori: sarà disponibile in media risoluzione (9,83 Mb), sfogliabile direttamente su slowforward, e in alta risoluzione (94,4 Mb), scaricabile sempre dallo stesso sito.
i segreti del collezionismo (d’arte): il video di giuseppe e gianni garrera a palazzo taverna
oggi @ spazio taverna, “segreti”: gianni e giuseppe garrera
Un video da camera, di una comunicazione intima: saranno rivelati alcuni segreti, mostrati tesori nascosti di operazioni d’arte compiute sotto copertura, clandestine, volutamente affidate alla dispersione o disseminate per dono o generosità occulta.
Sculture inserite all’interno di riviste, finte inserzioni pubblicitarie, abbandoni per strada, appelli clandestini, pitture celate, cartoline e messaggi preziosi.
Si tratta, per questi tempi, di suggerire anche una modalità di collezionare per formare un museo personale, domestico, prediletto, e che consoli. La collezione come caccia, tesoro fanciullesco, esercizio di intimità, ma, soprattutto, conforto e propria stanza delle meraviglie.
garrera / spazio taverna
22 marzo: gianni e giuseppe garrera allo spazio taverna parlano di alcuni segreti del collezionismo
Il 22 marzo, Giuseppe Garrera, storico dell’Arte, collezionista e curatore, con Gianni Garrera, filologo musicale e traduttore, drammaturgo e collezionista, sveleranno alcuni segreti del collezionismo, «mostrando tesori nascosti di operazioni d’arte compiute sotto copertura, clandestine, volutamente affidate alla dispersione o disseminate per dono o generosità occulta».
L’incontro si svolge a Roma negli ambienti di Palazzo Taverna Aldobrandini, sede dello Spazio Taverna, nato da un’idea di Ludovico Pratesi e Marco Bassan, rispettivamente direttore artistico e curatore.
https://www.spaziotaverna.it/spazio-taverna
https://tinyurl.com/spaziotavernakit
exibart.com/progetti-e-iniziative/spazio-taverna-incontri-premi-e-talismani-per-i-prossimi-mesi/
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oggi su antinomie: “sei trame asemiche”, di ada de pirro
Ada De Pirro sulla pratica dell’asemic writing:
Francesca Biasetton, Laura Cingolani, Mariangela Guatteri,
Floriana Rigo, Tommasina Bianca Squadrito, Martina Stella
antinomie.it/index.php/2021/03/08/sei-trame-asemiche/
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al centro pecci di prato: musei di carta
da https://www.exibart.com/musei/centro-pecci-la-programmazione-2021-le-parole-di-cristiana-perrella/
Musei di carta. Storie di musei e archivi, opere e documenti
Progetto in collaborazione fra CID/Arti visive – Centro di informazione e documentazione del Centro Pecci di Prato e CRRI – Centro di Ricerca Castello di Rivoli
«Prosegue il programma di mostre ideato da Cristiana Perrella dedicato ad approfondire temi, periodi e linguaggi della collezione del Centro Pecci, affidandone la cura a un esperto invitato come guest curator e affiancato dal responsabile delle collezioni e archivi Stefano Pezzato.
Il progetto espositivo proposto rappresenta la prima collaborazione che mette in relazione i centri di ricerca di Rivoli e del Pecci (dopo una precedente collaborazione in occasione della mostra di Mario Merz nel 1990) ed è rivolto a investigarne funzioni pubbliche e metodologie di ricerca, portando l’attenzione del pubblico verso quei patrimoni di opere, documenti e conoscenze che gli archivi museali pubblici e privati conservano, studiano e promuovono e, quindi, analizzando l’articolato rapporto fra l’identità del museo e la dimensione dell’archivio.
Opere e documenti in mostra provengono, oltre che dalle collezioni del Centro Pecci (fra cui una selezione di libri d’artista relativi al progetto Di carta e d’altro, 1994, e di “Poesia Visiva” relativi ai progetti Primo Piano. Parole, azioni, suoni, immagini da una collezione privata, 2006; Parole contro 1963-1968. Il tempo della poesia visiva, 2009 e Controcorrente: riviste, dischi e libri d’artista nelle case editrici della poesia visiva italiana, 2012) e del Castello di Rivoli (fra cui una selezione di libri d’artista), anche da altri musei e archivi privati, partner del progetto e accostati per l’occasione ai due centri di ricerca museali pubblici: Archivio Schema, Collezione Palli, Fondazione Bonotto, Fondazione Morra, Collezione Gianni e Giuseppe Garrera».
gianni garrera: ortografia del nome di dio di mirella bentivoglio