Archivi tag: Gianfranco Baruchello

roma, 29 marzo, biblioteca vallicelliana: conversazione sulle opere di gianfranco baruchello

Per il progetto Quadri di casa ideato e realizzato da la fabbrica dell’arte

Paola Paesano e Lucia Soleri

conversano con
Luciana Castellina

sulle opere di Gianfranco Baruchello
esposte nella Sala Borrromini della Biblioteca Vallicelliana

e commentate da
Alberto Olivetti

Mercoledì 29 marzo 2023, alle ore 17:30

BIBLIOTECA VALLICELLIANA

Roma, Piazza della Chiesa Nuova 18, 2°piano

locandina qui || tel. 06.68802671 || www.vallicelliana.it || b-vall.promozione@cultura.gov.it

cliccare per ingrandire

un ultimo saluto a gianfranco baruchello

La Fondazione Baruchello informa che un ultimo saluto a Gianfranco Baruchello (29 Agosto 1924 – 14 Gennaio 2023), sarà possibile martedì 17 Gennaio 2023 dalle ore 10:30 alle ore 13:00 nella Sala del Carroccio al Campidoglio.

“progettare l’opera plurale”: 2006, fondazione baruchello

Il 29 ottobre 2006, lo stesso anno della nascita di gammm, anzi esattamente millimetricamente quattro mesi dopo, si svolgeva presso la Fondazione Baruchello la tavola rotonda “Progettare l’opera plurale”, seguita poi da “opere, azioni, interventi” di vari artisti. La cura dell’incontro era di Nanni Balestrini, Gianfranco Baruchello, Tommaso Ottonieri e Carla Subrizi.

Partecipavano Elisa Biagini, Carlo Bordini, Annalisa Cattani, Vincenzo Chiarandà (Undo.Net), Anna Cestelli Guidi, Luigi Cinque, Andrea Cortellessa, Fabrizio Crisafulli, Maria Pia De Vito, Arianna Di Genova, Lorenzo Durante, Adriano Engelbrecht, Marcello Faletra, Emilio Fantin, Mauro Folci, Giovanni Fontana, Donatello Fumarola, Gino Giannuizzi, Marco Giovenale, Dario Iurilli, Canio Loguercio, Giovanna Marmo, Marcello Martusciello, Giulio Marzaioli, Luca Miti, Vincenzo Ostuni, Cesare Pietroiusti, Daniela Rossi, Sara Ventroni, Giacomo Verde, Cesare Viel, Lello Voce.

Ritrovo questi (non del tutto ingenui) appunti che avevo preparato in vista dell’incontro: https://slowforward.net/2006/10/30/op-plu1/ (anche in pdf qui oppure su archive.org o su Academia).

ricostruire frammenti del quadro: romapoesia 2005

Nel 2005 un evento, Poesia ultima / L’esperienza-divenire delle arti, organizzato da RomaPoesia (Luigi Cinque e Nanni Balestrini), univa – in una serie di giornate e incontri principalmente all’Auditorium e presso la Fondazione Baruchello – autori molto diversi tra loro, poeti, artisti, musicisti, performer, e videomaker, in un tentativo di dare un quadro di alcune linee di ricerca (o non di ricerca) contemporanee.

Il sottotitolo diceva, anche: “generazione ’68-’78”.

Qui il programma completo: https://slowforward.net/2006/08/12/ottobre-2005-poesia-ultima/

E qui una – direi tutt’ora attuale – scheda di descrizione e dichiarazione di intenti, non firmata ma mia: https://slowforward.net/2006/08/12/ottobre-2005-scheda/
(leggibile anche qui, o su archive.org, e su Academia)

(N.b.: Entrambi i post sono stati importati su WordPress nel 2006, essendo usciti in origine su slow-forward.splinder.com e in varie altre sedi ‘ufficiali’ della manifestazione).

Come è ovvio, la cosa nel suo complesso fu da alcuni versanti fortemente e pressoché ciecamente osteggiata (soprattutto da parte del sottobosco poetico, che infatti – in virtù della sua ostilità alla sperimentazione – sarebbe stato debitamente ascensorizzato nell’arco del quindicennio successivo). Stessi oppositori e stessa veemenza disordinata avrebbero accolto prima gammm alla sua nascita a fine giugno 2006 e poi Prosa in prosa nel 2009. (Tutto è registrato e fortunatamente immortalato da memorabili thread di commenti su vari blog).

Qui di séguito ripropongo una parte credo significativa della scheda descrittiva (cfr. il secondo link sopra riportato), con elementi, suggestioni e interrogativi che periodicamente riemergono nel sempiterno dibattito italiano sulla poesia, che specie da un decennio a questa parte sembra ogni volta ripartire beato e beota da zero senza interrogarsi su quello che l’ha preceduto, pur essendoci infiniti stimoli proprio nel passato recente e meno recente (ma studiabile, rintracciabile, si pensi solo ad alfabeta2, EX.IT – Materiali fuori contesto, Poeti degli anni zero, o appunto a Prosa in prosa, gammm, RomaPoesia, e poi a Parola plurale, slowforward, Camera verde, Biagio Cepollaro E-dizioni, Absolute Poetry, Nazione indiana, Ákusma, “Baldus”, Poesia italiana della contraddizione, MilanoPoesia, “Altri termini” eccetera).

(In realtà il problema è duplice: da una parte c’è la sostanziale e a volte intenzionale mancanza di riferimenti e conoscenza da parte dei giovani poeti, dall’altra la loro indisponibilità a riconoscere che le questioni che dibattono e in cui si dibattono sono state già affrontate, ma da autori della ricerca letteraria, quindi da gente e strutture e testi di cui – per via della medesima ignoranza – non vogliono avere contezza. Anche perché dialogare con la ricerca letteraria vuol dire ipso facto inimicarsi i federali e i capibastone del mainstream).

Ecco un estratto dalla scheda, appunto:

Le questioni e gli interrogativi che la poesia rivolge a sé e al contesto sociale (e che quest’ultimo riformula in ulteriori domande) possono riguardare:

   – la situazione della scrittura di ricerca, nella sua interazione con altre arti, lingue e culture;

   – i rapporti complessi di legame/indipendenza che la poesia (di ricerca e non) intrattiene oggi con i propri ‘padri’, con i molti valori stilistici portati dal Novecento;

   – la dicibilità del mondo come resistenza di una poesia civile, e dell’io ‘lirico’ affermato o negato in questa

   – l’occorrenza di motivi costanti (il corpo in immagine distante, la vita degli oggetti) in libri e autori nati negli anni Sessanta e Settanta: che configurano una sorta di scrittura insieme antirealistica e fredda.

Questi nuclei, individuati ‘scansionando’ per letture parallele siti e sedi e libri recenti di poesia, sono ripartiti nelle due giornate di incontro a Roma, 21-22 ottobre 2005, in modo tale che alcuni degli autori più significativi appartenenti alle generazioni dei nati nel decennio 1968-1978 si trovino a conversare e dibattere tra loro, e soprattutto a porre in parallelo il discorso critico e la lettura, teoria e voce. È la sfida e l’ipotesi in gioco. Ogni nucleo tematico raggruppa autori che intervengono sull’argomento e portano testi (propri e altrui) a sostegno di quanto affermano. I testi – non polemiche e poetiche pre/testuali – sono al centro delle argomentazioni. O anche: i testi narrano se stessi, senza argomentazioni affatto.

 

Volume con materiali, testi e documentazione del lavoro svolto nel 2005 da artisti e poeti @ RomaPoesia e Fondazione Baruchello (ulteriori dati: https://slowforward.net/2006/10/31/esperienza-divenire/)

due testi per gianfranco baruchello, da ‘alfabeta2’ (2014 e 2015)

Come è noto, purtroppo il sito di alfabeta2 è scomparso dalla rete con tutti i suoi contenuti.
Personalmente, credo però di aver salvato, negli anni, non pochi articoli e saggi lì usciti.
Offro dunque due pdf, qui, in memoria di Gianfranco Baruchello:

Baruchello a Volume!
Intervista di Raffaella Perna a Silvano Manganaro
(afapiù, 10 mar. 2014)
https://slowforward.files.wordpress.com/2023/01/alfabeta2_-10mar2014_-baruchello-a-volume.pdf

e
Manuela Gandini:
Lo scarto come atto politico. Il grado zero di Baruchello
(alfabeta2, 11 feb. 2015)
https://slowforward.files.wordpress.com/2023/01/alfabeta2_-10mar2014_-baruchello-a-volume.pdf

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la scomparsa di gianfranco baruchello

La notizia della scomparsa di Gianfranco Baruchello è dolorosa e spinge ovviamente a ricordarlo attraverso i moltissimi esperimenti da lui condotti e realizzati nel corso del tempo. Cosa particolarmente difficile, vista la quantità pressoché incalcolabile delle opere.

Gianfranco Baruchello_ Fotografia di Dino Ignani

Un riferimento iniziale (importante anche per chi scrive) può essere alla Verifica incerta (1964), con Alberto Grifi: https://gammm.org/2012/12/27/la-verifica-incerta-a-grifi-g-baruchello-1965/

Ma sono centinaia gli oggetti e progetti, i materiali.

Qui un minimo minuscolo elenco di riferimenti sparsi, nelle molte occasioni in cui negli ultimi vent’anni slowforward ha seguito l’attività dell’artista e – ovviamente – di Carla Subrizi:

Il rapporto più volte stabilito con le iniziative di RomaPoesia (2005 qui e qui, 2006, 2007).

Le formule (2009)

Agricola Cornelia (1973…)

Come ho dipinto certi miei quadri (1976), file @ Archivio Maurizio Spatola

Un altro giorno un altro giorno un altro giorno (2007)

sezione dedicata a Gianfranco Baruchello in OEI n 67/68, 2015

in “OEI” 67/68 (2015)

Una sezione monografica interamente dedicata a GB era nella rivista svedese “OEI”, a cura di Gustav Sjöberg: https://slowforward.net/2015/11/08/oei-n-6768-scrittura-non-assertiva-numero-monografico-sullitalia-2/

Quattro agenzie per la produzione del possibile (2016)

conversazione al Maxxi (2018)

doux comme saveur (2018)

@ Centre Pompidou, Archive of Moving Images 1960-2016 (2018)

La Psicoenciclopedia possibile (2020)

arbor editions (2022)

Ulteriori riferimenti:
https://slowforward.net/tag/gianfranco-baruchello/
e https://slowforward.net/?s=baruchello

 

 

 

 

“le parole in bottiglia”: andrea bellini intervista gianfranco baruchello

su Antinomie

https://antinomie.it/index.php/2022/09/21/le-parole-in-bottiglia/

l’edizione originale di “baruchello! facciamo, una buona volta, il catalogo delle vocali”, di corrado costa

Corrado Costa, Baruchello! Facciamo, una buona volta, il catalogo delle vocali.

Con sei disegni di Gianfranco Baruchello (Exit Edizioni, Ravenna 1979)

>> dall’archivio di Maurizio Spatola: http://www.archiviomauriziospatola.com/prod/pdf_archivio/A00257.pdf

>> e qui:
https://slowforward.files.wordpress.com/2022/08/costa-corrado_-baruchello-facciamo-una-buona-volta-il-catalogo-delle-vocali.pdf

costa + baruchello = le vocali (1979)

Corrado Costa, Baruchello! Facciamo, una buona volta, il catalogo delle vocali

Con sei disegni di Gianfranco Baruchello (Exit Edizioni, Ravenna 1979)

http://www.archiviomauriziospatola.com/prod/pdf_archivio/A00257.pdf

“Notizia curiosa: il poemetto di Costa sulle vocali è stato recentemente tradotto in svedese e pubblicato nell’antologia OEI, scrittura non assertiva! dedicata alla nuova poesia italiana a cura di Gustav Sjöberg (Stockholm 2015), in cui compare anche il libro di Gianfranco Baruchello Come ho dipinto certi miei quadri (Edizioni Geiger, 1975). Alla redazione di questa antologia sono felice di aver dato un piccolo contributo anch’io. La traduzione in svedese dei versi di Costa è riportata al termine del documento, insieme con le biografie e le foto dei due autori di questo libro” (Maurizio Spatola)

:

1973-77, milano: la “mostra incessante per il cile”

un articolo di Roberta Garieri

http://www.hotpotatoes.it/2021/11/11/solidarieta-transatlantiche-la-mostra-incessante-per-il-cile/

[…]
Il concept della “mostra incessante” rispondeva dunque a un desiderio collettivo di sperimentazione e cambiamento. Artisti, collettivi, spesso in collaborazione con associazioni e gruppi militanti, realizzarono interventi dentro e fuori la galleria, creando un tessuto sociale che oltrepassò i limiti fisici e concettuali dello spazio espositivo – soprattutto a partire dalla seconda stagione del 1974/1975. I promotori di questo risveglio collettivo furono principalmente Giovanni Rubino e Corrado Costa, con Gigliola Rovasino, un piccolo gruppo che in seguito si allargò includendo altri partecipanti.
Il primo evento inaugurale si svolse dal 18 ottobre al 5 novembre del 1973 negli spazi della galleria e prevedeva interventi di Rubino, Costa ed Emilio Villa su Cartoons for the Cause, un catalogo di illustrazioni politiche dell’artista dell’Ottocento inglese Walter Crane. Nello specifico, si trattava di un lavoro collettivo a sei mani: i fotomontaggi di Rubino e i contributi scritti di Costa e del poeta e critico d’arte Emilio Villa.
[…]

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arbor editions / fondazione baruchello

La Fondazione Baruchello è lieta di presentare Arbor Editions, un progetto dedicato alla pubblicazione di libri, progetti speciali, oggetti e molto altro. Tra le prime pubblicazioni, troverete una serie di flipbooks dedicati al lavoro di Gianfranco Baruchello.

Potete scoprire di più su arboreditions.com. Nuove edizioni sono in arrivo e per rimanere aggiornati potete seguire @arboreditions

Prossima uscita:
Not Quite Nearly Fine, a cura di Giulio Squillacciotti, Arbor Editions 2022

The Fondazione Baruchello is pleased to present Arbor Editions, a project dedicated to the publication of books, special projects, objects and much more. Among the first publications, you will find a series of flipbooks dedicated to the work of Gianfranco Baruchello.

You can find out more at arboreditions.com. New editions are coming soon and to stay updated you can follow @arboreditions

Coming soon:

Not Quite Nearly Fine, edited by Giulio Squillacciotti, Arbor Editions 2022

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Fondazione Baruchello
Via del Vascello, 35, 00152 Roma
Via di Santa Cornelia, 695 00188 Roma
fondazionebaruchello.com

fondazione baruchello: workshop “la storia di un documento: arte o archivio?”

Fondazione Baruchello presenta il workshop

La storia di un documento: arte o archivio?

22 ottobre 2021
ore 17.00 – 19.00

Nell’ambito di

A Season in Slemani
a cura di Carlo Gabriele Tribbioli
Con: Manuel Scano Larrazábal, Gabriele Silli, Giacomo Sponzilli, Giulio Squillacciotti
e con un progetto di Gianfranco Baruchello

22 settembre – 29 ottobre 2021
Fondazione Baruchello
Via del Vascello 35, 00152 Roma
Per info e iscrizioni scrivere a info@fondazionebaruchello.com

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8 ottobre, ore 17, lessicario spatola: “ecfrasi”, a cura di chiara portesine

[dia•foria, nell’agosto del 2020, ripubblica tutte le raccolte poetiche di Adriano Spatola, sia visive che lineari, in un unico grande volume: OPERA, a cura di Giovanni Fontana e con la collaborazione di dreamBOOK edizioni.

È necessario tornare a parlare di uno degli intellettuali più significativi del secondo Novecento, e prendere seriamente in considerazione una revisione del “canone”.
LESSICARIO SPATOLA nasce sulla scia del primo progetto dedicato ad Adriano Spatola, denominata RIPARTIAMO DA SPATOLA, IN TUTTE LE DIREZIONI (www.facebook.com/versolapoesiatotale), e pone l’accento su alcune parole chiave che descrivono a livello critico l’opera e l’operato dell’autore.

Si potrà assistere all’incontro all’indirizzo facebook.com/versolapoesiatotale/.

[Chiara Portesine sta svolgendo un dottorato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. I suoi principali percorsi di ricerca riguardano il rapporto tra letteratura, arte e fotografia, e l’impatto dei nuovi media sul campo letterario. Si è occupata prevalentemente di Emilio Villa, Corrado Costa, Andrea Zanzotto, Edoardo Sanguineti, Antonio Porta e dell’attività verbo-visiva di Gianfranco Baruchello].

Evento facebook:
facebook.com/events/863706074323152

Per ordinare il volume OPERA di Adriano Spatola scrivete a:
info @ diaforia.org
info @ dreambookedizioni.it
www.diaforia.org
www.dreambookedizioni.it

ciclo di mostre e presentazioni per gianfranco baruchello / & la “psicoenciclopedia possibile”

Gianfranco Baruchello
Psicoenciclopedia possibile

Fondazione Baruchello, con il sostegno dell’Italian Council (VII edizione, 2019), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, presenta il ciclo di mostre e presentazioni:

GINEVRA, Centre d’Art Contemporain Genève:
15 settembre – 17 ottobre 2021

PARIGI, Bibliothèque Kandinsky – Centre Georges Pompidou:
25 settembre – 24 ottobre 2021

NEW YORK, CIMA – Center for Italian Modern Art:
6 – 12 dicembre 2021

 

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la psicoenciclopedia possibile di gianfranco baruchello

Gianfranco Baruchello

Psicoenciclopedia Possibile

Presentazione dell’opera e Tavola rotonda

Mercoledì 18 novembre 2020, ore 17:00

Online su Treccani Arte e Fondazione Baruchello.

Partecipano: Gianfranco Baruchello, Felice Cimatti, Manuela Fraire, Gianfranco Maraniello, Pietro Montani, Carla Subrizi.
Modera: Bartolomeo Pietromarchi.

 

 

Mercoledì 18 novembre 2020 alle ore 17 l’opera Psicoenciclopedia Possibile verrà presentata con una tavola rotonda trasmessa online (sulla pagina Facebook della Fondazione Baruchello e di Treccani Arte).

Interventi di: Gianfranco BaruchelloFelice Cimatti, docente di Filosofia del Linguaggio, Università della Calabria, Manuela Fraire, membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana, Gianfranco Maraniello, critico d’arte e museologo, Pietro Montani, filosofo e Professore Onorario, Sapienza Università di Roma, Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI ARTE e Carla Subrizi, docente di Storia dell’arte, Sapienza Università di Roma e Presidente della Fondazione Baruchello.

Psicoenciclopedia Possibile è l’opera più recente dell’artista iniziata nel 2017 e conclusasi nel 2020. Imponente progetto e complessa opera di montaggio, frutto di un lungo e minuzioso lavoro di ricerca, la Psicoenciclopedia è un grande libro d’artista che racchiude un inaspettato e articolato sistema di relazioni: in 816 pagine comprende più di 1200 voci ordinate alfabeticamente e 200 tavole a doppia pagina. Le voci derivano da scritti editi e inediti, appunti e trascrizioni di sogni di Baruchello, mentre le immagini sono il risultato di un lungo lavoro di riorganizzazione di materiali preesistenti.

Il prefisso “psico-” nel titolo evoca anche il nesso tra la tensione verso la conoscenza e l’infinita gamma degli affetti (paura, angoscia, dolore, ironia, desiderio) che muovono gli immaginari e le sensibilità, tanto individuali quanto collettivi.

Il volume edito da Treccani Arte ha una tiratura di 250 esemplari e XV prove d’artista. Racchiusa in un cofanetto assieme a una serigrafia dell’artista, l’opera è accompagnata dal libro di Carla Subrizi, Note a margine. L’arte come esperimento del sapere che offre al lettore alcuni possibili “criteri di lettura” per addentrarsi nel libro.

Per partecipare alla presentazione cliccare qui.

E qui per scaricare il comunicato stampa.

Presentazione realizzata anche grazie al sostegno dell’Italian Council (7. Edizione, 2019), programma di promozione di arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.