Archivi tag: Aldo Tagliaferri

emilio villa: “la scrittura della sibilla” (diaforia)

il file in rete a cura di Daniele Poletti / [dia•foria

https://slowforward.files.wordpress.com/2022/09/emilio_villa_la_scrittura_della_sibilla.pdf

http://www.diaforia.org/floema/files/2014/05/Ebook-Emilio-Villa.pdf
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esce ‘canada’, n. 1, interamente dedicato a gastone monari. introduzione di aldo tagliaferri

Canada 1: Gastone Monari / Ideato e curato da Conceived and edited by Roberto Canella, Achille Filipponi / Introduzione Preface Aldo Tagliaferri / Progetto grafico Graphic design Federico Antonini (superness.info) / Traduzioni Translations Karen Whittle / Postproduzione Postproduction Chiara Talacci / Ringraziamenti Thanks to Lea Melandri Rita Monari / Un sentito ringraziamento va a Lea Melandri, amica fedele e custode di tutto l’archivio del poeta. Senza il suo contributo e la sua incondizionata fiducia, questa pubblicazione non avrebbe mai visto la luce.Heartfelt thanks go to Lea Melandri, faithful friend and custodian of the poet’s entire archive. Without her contribution and unconditional faith, this publication would never have seen the light of day. / Stampato presso Printed by ÀNCORA ARTI GRAFICHE Via B. Crespi, 30 – 20159 MILANO / Prima edizione First edition 300cp / 21×29,7 cm 240 pp / Offset / Sovraccoperta PVC / Settembre 2021 September 2021 / © Canada

https://www.canadaisnotcanada.it/

emilio villa, tra labirinto e sibilla. incontro con gian paolo renello @ catap, macerata, 20 giugno 2022

Incontro di presentazione di Presentimenti del mondo senza tempo. Scritti su Emilio Villa, di Aldo Tagliaferri

20 giugno, h. 17:30, due domande ad aldo tagliaferri su emilio villa (a cura di ‘novissime’ / lello voce)

Le dirette di Novissime: lunedì 20 giugno alle ore 17:30
Su Emilio Villa // con Aldo Tagliaferri

[ La diretta di Novissime, ogni mese due domande a un autore ]
Giugno: Novissime incontra Aldo Tagliaferri:
Due domande a Aldo Tagliaferri su Emilo Villa.
A cura di Lello Voce.

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20 giugno, macerata: presentazione di “presentimenti del mondo senza tempo. scritti su emilio villa”, di aldo tagliaferri + mostra “verbovisioni”

Lunedì 20 giugno, alle ore 19:00,
nel contesto del festival La punta della lingua 2022,
presso la Libreria Catap – a Macerata (piazza Mazzini 63c)

Emilio Villa. Tra Labirinto e Sibilla

Presentazione del volume

Presentimenti del mondo senza tempo. Scritti su Emilio Villa

di Aldo Tagliaferri

a cura di Gian Paolo Renello, Argolibri, 2022,
Intervengono:
Gian Paolo Renello, curatore del volume
Giuseppe Sterparelli, documentarista
Fabio Orecchini, collana “Fuori Catalogo” per Argolibri
Andrea Balietti, Catap

evento facebook:
https://www.facebook.com/events/1115050822406978

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Il volume raccoglie tutti i saggi e gli scritti più importanti dedicati a Emilio Villa da Aldo Tagliaferri in oltre 40 anni di critica serratissima. Compendio di una vita all’inseguimento della labirintica e sibillina poetica villiana, il libro di Tagliaferri, uno dei massimi critici viventi, è destinato a divenire un classico della critica letteraria. Nell’occasione sarà anche proiettato un estratto di una lunga videointervista ad Aldo Tagliaferri dal titolo “Esprimere l’inesprimibile. Il Novecento di Emilio Villa narrato da Aldo Tagliaferri”, curata dal documentarista Giuseppe Sterparelli (presente nel volume con codice QR).

Il trailer dell’intervista su Youtube
Il programma completo del Festival La punta della lingua 2022

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VERBOVISIONI

Nello stesso giorno, in libreria da Catap, alle 18:30, verrà inaugurata la sezione maceratese della mostra VERBOVISIONI con le opere di poesia visiva della Collezione Campanotto curate da Giulio Segato.

Saranno presenti Carlo Marcello Conti (Campanotto Editore) e Lamberto Pignotti, pioniere italiano di questa forma d’arte.
La mostra è organizzata in collaborazione con Poliarte Accademia di Belle Arti Design e resterà aperta per tutta la durata del festival negli orari di apertura della libreria, ovvero il Lunedì dalle 16.00 alle 20.00 e poi dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.

“presentimenti villiani”, di aldo tagliaferri: il 30 maggio a casa morra (napoli)

 

https://slowforward.files.wordpress.com/2022/05/cs-presentazione-libro-casa-morra.pdf

scritti di aldo tagliaferri su emilio villa: “presentimenti del mondo senza tempo”

https://www.argonline.it/prodotto/presentimenti-del-mondo-senza-tempo-scritti-su-emilio-villa-aldo-tagliaferri/

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un estratto:

«La leggendaria ostilità di Villa verso il fiorente mercato dell’arte non si riduce all’enunciazione di una posizione teorica, bensì diventa pratica quotidiana, addirittura logorante stile di vita in controtendenza con le aspirazioni medie di un’intellighenzia sempre più integrata in sistemi di produzione dominati dalle regole del profitto più che dall’economia, dalla tecnologia più che dall’amore per la libertà, e Villa tanto più ritira il proprio investimento, in senso psicanalitico, dall’oggetto d’arte quanto più questo, immesso nel mercato, viene ridotto a oggetto di commercio (porne, dicevano i Greci). L’acquisizione di un sicuro valore di mercato, cui spesso ambiscono gli artisti, agli occhi di Villa si trasforma in un segnale di incombente pericolo, perché proprio ciò che è riconosciuto come prezioso dal mercato gli annuncia che è venuto il momento di cambiare aria o oggetto, né la constatazione che su questo argomento molti artisti finiscano col fare orecchi da mercante lo fa deflettere dai propri convincimenti. Un aneddoto che risale all’estate del 1949, o del 1950, può illustrare come, in proposito, l’atteggiamento villiano fosse intransigente, e pertanto destinato a turbare l’ordine pubblico, ancor prima che il mercato. Nello studio dello scultore Edgardo Mannucci, in via Margutta, cenano all’aperto con l’artista e sua moglie, Aurelio Ceccarelli, Villa con la propria compagna di quegli anni, e Letizia Pecci Blunt, proprietaria di una intraprendente galleria d’arte, La Cometa, nonché nipote di papa Leone XIII. Siccome quest’ultima sfoggia uno splendido brillante, una signora chiede se sia possibile guardare da vicino il gioiello, che fa il giro del tavolo e, proprio mentre il brillante è tra le mani di Villa, qualcuno ha la malaugurata idea di chiedere quale sia il suo valore venale. A questo punto, dichiarato coram populo il valore, che risulta molto alto, Villa dà in escandescenze, strilla che ostentazioni del genere non sono tollerabili, mentre tanto penosa è la miseria circostante e a tanti artisti è dato a malapena di sopravvivere. Ciò detto, egli scaglia con ira l’anello nel giardino alle proprie spalle, dove tutti si precipitano a cercare la reliquia, mentre a tavola restano, assorti, come se la cosa non li riguardasse, Villa e la nobildonna».

da “cbille cbelle” / emilio villa. 1995

 

cosa dice Aldo Tagliaferri nel catalogo Vuoto di memoria (Edizioni Fuoricentro, Roma 2001) a proposito delle varie opere di Villa esposte? questa la chiusa dell’introduzione al volumetto:

non v’è chi non veda le affinità tra Villa e Bene. a partire dal corretto vocabolo impiegabile per una precisa descrizione delle operazioni villiane: “atto”.

 

esce “il verri” n. 78, fascicolo dedicato a carmelo bene

https://www.ilverri.it/index.php/la-rivista-del-verri/edizione-dal-1996/bene-non-comune-detail

Andrea Cortellessa: la conversazione con Jean-Paul Manganaro leggibile su Antinomie:
https://antinomie.it/index.php/2022/03/16/il-fenomeno/

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un video ritrovato: “image in”, di vittorio armentano, con testo di emilio villa

facebook.com/events/636333407348103

GAMMM è estremamente felice di presentare domani un documentario che si pensava perduto, e che il regista che lo ha realizzato, VITTORIO ARMENTANO, ha potuto reperire grazie alla disponibilità della Cineteca di Bologna. Si tratta di IMAGE IN, video dedicato al lavoro di uno studio pubblicitario, e girato a Londra nel 1969 per la Documento film, con testo di EMILIO VILLA, fotografia di Renato Tafuri, montaggio di Carla Simoncelli, musica di Egisto Macchi.

Il video può essere visto a partire dalle ore 10:00 del 21 settembre (giorno di nascita di Emilio Villa) su https://gammm.org, o sul canale YouTube del sito.

Accompagnano l’opera due interventi inediti: un saggio di Chiara Portesine su Villa e una breve nota sul video di Marco Giovenale. Entrambi leggibili da domani sempre su https://gammm.org

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Un ringraziamento particolare va ad Aldo Tagliaferri, il cui appoggio e sensibilità (per tacere del pluridecennale lavoro su Villa) sono stati fondamentali per condurre alla pubblicazione del video.

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corrado costa in tutto e per tutto

«in questi film di notte / si vede come se fosse giorno.»

Corrado Costa
Poesie edite e inedite (1947-1991)
Opere poetiche II
a cura di Chiara Portesine
Argolibri

Ora disponibile in libreria

Dopo anni di attesa, grazie al lavoro di ricerca della studiosa Chiara Portesine (curatrice del volume) e al prezioso lavoro di archivio e catalogazione della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, l’opera in versi di Corrado Costa viene raccolta e pubblicata, per la prima volta, in Poesie edite e inedite (1947-1991) dalla casa editrice Argolibri di Ancona, pubblicazione che ricade proprio nel trentennale della scomparsa del noto poeta e artista; il volume, di quasi cinquecento pagine, inserito in un più ampio progetto di pubblicazione dell’opera omnia dell’autore, accoglie tutte le poesie edite in volume, dallo Pseudobaudelaire (1964), esordio poetico di più ampia fattezza civile, passando al manuale erotico (così lo presentava Adriano Spatola) e parasurrealista di Le nostre posizioni (1972), sino alla magia filmica della parola poetica di The complete films (1983) (“preferirei essere inserito nella categoria cinema, e non in quella poesia”, soleva dire lo stesso Costa), quelle sparsamente distribuite in rivista dagli anni ’40 agli anni ’90, e una corposa, preziosissima, sezione di inediti, tra cui le brevi raccolte Pseudo-pseudobaudelaire, Tutto il cinema di Corrado Costa. Poemi in bianco e nero e poesie a colori , e la riproduzione fotografica della splendida “poesia-collage” Data una superficie d’acqua.
Nell’appendice sono inoltre presenti molti interventi critici, oltre all’introduzione firmata da Aldo Tagliaferri, che ha sempre accompagnato negli anni l’operato di Costa (anche in viaggi inimmaginabili, come quello nella Libia di Gheddafi, citato nel testo), tra cui gli scritti di Milli Graffi, Marco Giovenale, Gian Luca Picconi, un ricordo di Paul Vangelisti, traduttore dell’opera del poeta in lingua inglese, la nota di Giulia Niccolai, che, con Adriano Spatola e lo stesso Costa, diede vita ad una delle più incredibili fucine artistiche e culturali del secondo novecento italiano, proprio presso la casa-officina di Mulino di Bazzano, mentre un ritratto in versi del poeta, riportato in quarta di copertina, è dovuto al compianto Nanni Balestrini, amico e sodale di tante iniziative, opere a quattro mani e due voci, e di memorabili scorribande poetiche.

https://www.argonline.it/

tutte le poesie di corrado costa

Sono in uscita per Argolibri, per la prima volta riunite, tutte le poesie di Corrado Costa edite in volume (Pseudobaudelaire, Le nostre posizioni, The complete films) e in rivista (da «Tam Tam» a «cervo volante» e «malebolge» e così via), e una corposa sezione di inediti,  tra cui le brevi raccolte  Pseudo-pseudobaudelaire, Tutto il cinema di Corrado Costa. Poemi in bianco e nero e poesie a colori, 49000 film del periodo Tang e le poesie escluse da The complete films.

Il volume, a cura di Chiara Portesine, accoglie i contributi  di Aldo Tagliaferri, Adriano Spatola, Paul Vangelisti, Milli Graffi,  Giulia Niccolai, Gian Luca Picconi, Marco Giovenale, ed è impreziosito da un inserto fotografico a colori che riproduce la poesia-collage Data una superficie d’acqua; mentre un testo di Nanni Balestrini dedicato a Costa è riprodotto in quarta di copertina.

https://www.argonline.it/prodotto/corrado-costa-poesie-edite-e-inedite-1947-1991-opere-poetiche-ii/

post anche su Medium:
https://mgiovenale.medium.com/tutte-le-poesie-di-corrado-costa-4c0bc00b9637

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9 febbraio, ore 17 e ore 21: interventi & pellicole per corrado costa

ore 17 | Diretta Streaming* – ‘Panizzi on air’ – https://www.facebook.com/bibliotecapanizzi

Corrado Costa… ci sei?

A trent’anni esatti dalla scomparsa dell’artista e poeta, una riflessione sul lavoro di Corrado Costa, prendendo spunto dalle nuove acquisizioni dell’archivio e presentando i nuovi e ambiziosi progetti editoriali sull’opera omnia di Costa.

Interverranno:
Giordano Gasparini (Direttore della Biblioteca Panizzi), Chiara Panizzi (Responsabile dell’archivio), Chiara Portesine (curatrice dei volumi dell’opera poetica), Fabio Orecchini (Argolibri), Ettore Rocchi, Amedea Donelli, Paul Vangelisti, Giulia Niccolai e Aldo Tagliaferri.

*L’evento sarà trasmesso in diretta anche sul canale Facebook di ARGO

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dalle ore 21 |  Da rivedere (almeno) due volte!  – Film in visione sul sito di ARGO – Rivista e casa editrice

La redazione di Argolibri, impegnata nella mirabolante impresa della pubblicazione dell’opera omnia, in stretta collaborazione con la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, ha immaginato di realizzare un Film, rigorosamente (un)complete, per ricordare il poeta nel trentennale della sua prematura scomparsa, avvenuta il 9 febbraio del 1991.

Il film sarà trasmesso sul sito di ARGO (https://www.argonline.it) a partire dalle ore 21 e per tutta la serata di martedì.

Con, in ordine di apparizione (oltre il protagonista indiscusso, che apparirà e scomparirà di continuo):

Luciano Anceschi, Alfredo Giuliani, Paul Vangelisti, Amedea Donelli, Giuseppe Caliceti, Ivanna Rossi, Ubaldo Pieroni, William Xerra

Maggiori info ed evento su FB

Si ringraziano per i materiali e l’imprescindibile collaborazione:

Amedea Donelli, Chiara Panizzi e l’archivio e Biblioteca Panizzi, Orazio Converso, Daniela Rossi, Enzo Campi e Nadia Cavalera.

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oggi, 25 gennaio: presentazione di “rovesciare lo sguardo. i tarocchi di emilio villa”

oggi

alle ore 18:15, tra meno di due ore, In collaborazione con Libreria Prosperi di Ascoli Piceno (AP) [Ogni acquisto effettuato su argonline (https://bit.ly/38n9qiu) sarà come se fosse stato fatto in libreria]

presentazione online di

ROVESCIARE LO SGUARDO. I TAROCCHI DI EMILIO VILLA

link alla trasmissione: https://youtu.be/399Qo9vFHlE

facebook.com/events/2975817459314199

Volume a cura di Bianca Battilocchi
(ed. Argolibri, collana ‘Talee’ curata da Andrea Franzoni e Fabio Orecchini, 2020)

incontro
con Aldo Tagliaferri, Chiara Portesine, Fabio Pedone, Bianca Battilocchi

Rovesciare lo sguardo, questo il titolo scelto dalla curatrice Bianca Battilocchi per il libro, uscito lo scorso dicembre per Argolibri, dedicato ai “Tarocchi” di Emilio Villa, una selezione di testi poetici inediti stilati dall’autore negli anni Ottanta e ispirati allo stratificato sistema simbolico dei tarocchi, studiato e sviscerato dal poeta per oltre un trentennio.
Il poeta muove infatti dai ‘convenzionali’ Tarocchi di Marsiglia, per svilupparli poi in nuove serie di arcani (Tarots Cites, Tarots Labyrinthes, Trou Tarots, ed altri), in una consapevole dialettica tra leggibile e illeggibile che rivitalizza le provocazioni delle neoavanguardie, plasmando nuovamente la semantica poetica. Sono una costante i valori ipnotici dei versi e la lingua mitico-oracolare  – mantica e sciamanica, vitalistica perchè contagiata, meticcia e metamorfica – che insieme guidano il giocatore-lettore a formule rituali, in un contesto di gusto squisitamente gnostico, tese a divinare l’origine come la fine, della Poesia, della Storia e del Mondo.
«I tarocchi villiani, labirinto di suggestioni, appunti, brogliacci e componimenti poetici che si contaminano incessantemente tra loro, costituiscono un laboratorio in progress in cui, mettendo in dubbio la compattezza di ogni narrazione presunta conclusiva, si batte la via della paradossale riattivazione di un meccanismo sociale inceppato. Paradossale perché se, da una parte, come Battilocchi rileva, “Villa demolisce e centrifuga senza fine la materia linguistica”, dall’altra, solo demolendo il linguaggio dell’obiettività assoluta, supposto aldilà del misconoscimento, gli è dato di intravedere la possibilità di opporsi alla falsificazione pianificata, ormai dilagante grazie alla potenza dei nuovi mezzi di comunicazione», scrive Aldo Tagliaferri nell’introduzione al libro: da questo nodo e da altri vicoli ciechi del labirinto scrittorio villiano muoveranno gli ospiti dell’incontro, ovvero gli studiosi e critici Aldo Tagliaferri, Chiara Portesine, Fabio Pedone e Bianca Battilocchi.

argonline.it/prodotto/emilio-villa-rovesciare-lo-sguardo-i-tarocchi-di-emilio-villa/

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25 gennaio: presentazione di “rovesciare lo sguardo. i tarocchi di emilio villa”

facebook.com/events/2975817459314199

presentazione di

Rovesciare lo sguardo. I Tarocchi di Emilio Villa

a cura di Bianca Battilocchi
(ed. Argolibri, collana ‘Talee’ curata da Andrea Franzoni e Fabio Orecchini, 2020)

incontro
con Aldo Tagliaferri, Chiara Portesine, Fabio Pedone, Bianca Battilocchi

Rovesciare lo sguardo, questo il titolo scelto dalla curatrice Bianca Battilocchi per il libro, uscito lo scorso dicembre per Argolibri, dedicato ai “Tarocchi” di Emilio Villa, una selezione di testi poetici inediti stilati dall’autore negli anni Ottanta e ispirati allo stratificato sistema simbolico dei tarocchi, studiato e sviscerato dal poeta per oltre un trentennio.
Il poeta muove infatti dai ‘convenzionali’ Tarocchi di Marsiglia, per svilupparli poi in nuove serie di arcani (Tarots Cites, Tarots Labyrinthes, Trou Tarots, ed altri), in una consapevole dialettica tra leggibile e illeggibile che rivitalizza le provocazioni delle neoavanguardie, plasmando nuovamente la semantica poetica. Sono una costante i valori ipnotici dei versi e la lingua mitico-oracolare  – mantica e sciamanica, vitalistica perchè contagiata, meticcia e metamorfica – che insieme guidano il giocatore-lettore a formule rituali, in un contesto di gusto squisitamente gnostico, tese a divinare l’origine come la fine, della Poesia, della Storia e del Mondo.
«I tarocchi villiani, labirinto di suggestioni, appunti, brogliacci e componimenti poetici che si contaminano incessantemente tra loro, costituiscono un laboratorio in progress in cui, mettendo in dubbio la compattezza di ogni narrazione presunta conclusiva, si batte la via della paradossale riattivazione di un meccanismo sociale inceppato. Paradossale perché se, da una parte, come Battilocchi rileva, “Villa demolisce e centrifuga senza fine la materia linguistica”, dall’altra, solo demolendo il linguaggio dell’obiettività assoluta, supposto aldilà del misconoscimento, gli è dato di intravedere la possibilità di opporsi alla falsificazione pianificata, ormai dilagante grazie alla potenza dei nuovi mezzi di comunicazione», scrive Aldo Tagliaferri nell’introduzione al libro: da questo nodo e da altri vicoli ciechi del labirinto scrittorio villiano muoveranno gli ospiti dell’incontro, ovvero gli studiosi e critici Aldo Tagliaferri, Chiara Portesine, Fabio Pedone e Bianca Battilocchi.