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[memo] _ milano, 18 marzo: “esiste la ricerca”: incontro sulla sperimentazione letteraria, la scrittura di ricerca, le scritture complesse
ESISTE LA RICERCA
a cura di Antonio Syxty, Marco Giovenale e Michele Zaffarano
sabato 18 marzo 2023, dalle ore 10 fino a esaurimento nervi
Teatro Litta – sala La Cavallerizza
corso Magenta 24 – Milano
– ingresso libero –
pdf del comunicato stampa: qui
Tutta una parte del lavoro della letteratura recente più avanzata, si può collocare in una linea ideale che dal 1961-68 del Gruppo 63, attraverso le sperimentazioni testuali e verbovisive degli anni Settanta, arriva alla Francia di autori come Denis Roche, Nathalie Sarraute, Jean-Marie Gleize, Nathalie Quintane, Christophe Tarkos, e poi alle scritture sperimentali italiane di inizio secolo XXI, alla prosa in prosa, alla postpoesia.
L’incontro
• confronto sulle scritture di ricerca, la scrittura complessa e la postpoesia, nel contesto della poesia italiana recente
• domande e ipotesi improvvise su linee di ricerca letteraria
Dopo un primo evento a Roma nel giugno 2022, gli autori, critici e studiosi di ESISTE LA RICERCA si ritrovano, insieme a molti altri invitati, a Milano il 18 marzo, allo spazio La Cavallerizza.
Il loro obiettivo è continuare a dialogare e intervenire, in modo estemporaneo e non accademico, sullo stato delle scritture sperimentali e postpoetiche, a fronte di un ben diverso mercato della poesia italiana, nutrito ed egemone sì, ma problematico.
Ormai da diversi anni ad essere in gioco (e forse in dubbio) parrebbe la stessa “percezione del letterario”, la sensibilità ai valori testuali (e relazionali) delle opere. Questo stato di cose innanzitutto complica la situazione anche per chi non fa poesia bensì sperimentazione, e inoltre crea un contesto che sembra insensibile all’innovazione e alla complessità più in generale, perché coincide con un clima poetico o ‘poetizzante’ in definitiva neolirico, confessional, rassicurante, forse nostalgico dell’Otto-Novecento.
L’incontro del 18 marzo è promosso da GAMMM.ORG, sito di sperimentazione letteraria fondato nel 2006 da Gherardo Bortolotti, Alessandro Broggi, Marco Giovenale, Michele Zaffarano e Massimo Sannelli. Da quasi 17 anni GAMMM con i suoi redattori (attualmente Giovenale e Zaffarano con Mariangela Guatteri e Andrea Raos) si occupa di tradurre materiali testuali interessanti dalle principali lingue europee, promuovere la ricerca letteraria italiana e straniera e le esperienze artistiche e musicali contemporanee (ma anche remote).
Gli interventi
Relatori del mattino:
Gherardo Bortolotti, Marilina Ciaco, Stefano Colangelo, Marco Giovenale, Mariangela Guatteri, Andrea Inglese, Luigi Magno, Giulio Marzaioli, Valerio Massaroni, Renata Morresi, Francesco Muzzioli, Luciano Neri, Vincenzo Ostuni, Giorgio Patrizi, Gian Luca Picconi, Daniele Poletti, Pasquale Polidori, Chiara Portesine, Andrea Raos, Claudio Salvi, Luigi Severi, Antonio Syxty, Paolo Zublena
Nel pomeriggio sono invitati a intervenire:
Lorenzo Basile Baldassarre, Simone Biundo, Niccolò Furri, Florinda Fusco, Antonio Francesco Perozzi, Sara Sorrentino, Isabella Tomei, Stefano Versace
Saranno presenti inoltre:
Alessandro Broggi, Leonardo Canella, Mario Corticelli, Roberto Cavallera, Carlo Dell’Acqua, Luca Zanini
Sarà possibile trovare libri delle collane & edizioni:
Benway Series (Tielleci), [dia•foria (dreamBOOK), glossa (pièdimosca), Syn_scritture di ricerca (IkonaLíber), il verri, TIC, Manufatti poetici (Zacinto/Biblion)
I curatori
Michele Zaffarano lavora come traduttore dal francese. È tra i fondatori e redattori di gammm.org (2006). Per le edizioni Tic dirige le collane ChapBooks, UltraChapBooks e Gli alberi; e, per Zacinto, Manufatti poetici. È redattore della rivista francese «Nioques».Tra i suoi libri recenti, Sommario dei luoghi comuni (Aragno 2019), Istruzioni politico-morali (all’indirizzo dei nostri giovani poeti sul reperimento e sulla assimilazione dei concetti nuovi) ([dia•foria, 2021), Poesie per giovani adulti (Quarantuno tentativi di esaurimento di un concetto affatto contemporaneo di lirica disposti nell’ordine dell’alfabeto) (Scalpendi, 2022).
Antonio Syxty, legato al situazionismo e all’arte comportamentale e concettuale, fin dalla fine degli anni Settanta ha svolto attività di performance art e scrittura visiva, per poi passare alla regia (teatrale, televisiva, cinematografica). Da alcuni anni ha iniziato l’attività di streamer come pratica di comportamento e divulgazione di contenuti. È coordinatore artistico di MTM – Manifatture Teatrali Milanesi.
Marco Giovenale è tra i fondatori e redattori di gammm.org (2006). Dirige la collana Syn_scritture di ricerca (IkonaLíber). I libri più recenti sono Delle osservazioni (Blonk 2021), Statue linee (pièdimosca 2022) e il saggio Asemics. Senso senza significato (IkonaLíber 2023, collana Le forme del linguaggio). Suoi testi in Parola plurale (Sossella 2005) e altre antologie. Con i redattori di gammm è in Prosa in prosa (Le Lettere 2009, Tic 2020).
https://www.mtmteatro.it/wp-content/uploads/2023/03/Esiste-la-ricerca.pdf
oggi, 11 marzo, nuovo mercatino di libri (non nuovi e nuovi) allo studio campo boario
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‘nero’ a lubiana _ “could it be tried somewhere?”
Apre domani, 9 marzo, Could it be tried somewhere?, la mostra-reading room che l’International Centre of Graphic Arts di Lubiana dedica agli esperimenti editoriali, alle indagini e ai processi di rappresentazione che NERO ha sviluppato dal 2004 a oggi.
Era il 2004 e a Roma venivano stampate le prime copie di NERO, una nuova rivista free-press di arte e cultura contemporanea. Influenzati da interessi trasversali ma riconducibili ad un unico macro-insieme, quello delle arti contemporanee, Francesco de Figueiredo, Luca Lo Pinto, Valerio Mannucci e Lorenzo Micheli Gigotti danno vita a un progetto editoriale, desiderosi di occupare gli spazi con le idee – siano essi un museo, un bar o un centro sociale – essere interdisciplinari, generare dibattito e sperimentare.
Nell’arco di qualche anno, NERO diventa una rivista trimestrale in lingua inglese e una casa editrice specializzata in libri d’artista, saggistica teorica, edizioni e cataloghi, assecondando la spontanea esigenza di connettersi a un discorso culturale che superasse i confini nazionali o cittadini, per esplorare gli immaginari del mondo che verrà e le questioni rilevanti del presente: dalla critica dell’Antropocene al rapporto uomo-macchina, dalle pedagogie radicali alle prospettive di genere, dal capitalismo delle piattaforme alle nuove estetiche digitali.
Il progetto fa parte della più ampia mostra Middleman dell’artista Honza Zamojski. In maggio, NERO pubblicherà con lo stesso titolo un libro d’artista di Zamojski, una ricerca visiva e poetica sul Middleman, sulla sua vita quotidiana e il complesso di condizioni sociali e culturali in cui si colloca.
Could it be tried somewhere?
10. 3.–28. 5. 2023
Mednarodni grafični likovni center
Pod turnom 3, Ljubljana
“l’io di carta”, di giacomo tinelli (edizioni del verri): il 10 marzo in via tadino, milano
mg: 3 ebook su bookrepublic
leonardo canella recensisce “poesie per giovani adulti”, di michele zaffarano
nughette imperdibili di Leonardo Canella, qui:

https://www.nazioneindiana.com/2023/03/06/zaffarano-fa-laedo-in-poesie-per-giovani-adulti/
due testi (1) / carlo sperduti. 2022
Persona
Posso immaginarti. In questo mio buio è la cosa da fare.
Nel tuo sta suonando la sveglia. Mugugni una risposta, un borborigmo ti trascina interamente di qua. Ti senti stupida, guardi l’ora. Non hai sentito la prima sveglia. Per questo ti affretti.
Imbocchi il corridoio che conduce dalla camera da letto al soggiorno.
La prima discontinuità nella parete, subito a destra, si chiama porta del bagno: è la meta inaugurale della tua giornata. Con la destra già sulla maniglia ti separi dalla distrazione, focalizzando una seconda discontinuità alla tua sinistra.
Oltre il bagno, prima del soggiorno, si apre un corridoio che non c’era. A questo punto la paura ingoia i residui di sonno.
Qualcuno che non approvi ed è la tua terza persona muove passi scalzi verso lo stretto spazio incongruo. S’inoltra nel suo buio. Raggiunge sul fondo, appena quattro metri più in là, una porta. A tastoni ne trova la maniglia e apre.
Eccoti. Credo di esserci io, qui dentro, ma non accendere la luce. A chi rispondevi poco fa?
*
Giornata
Sull’autobus che la porta al lavoro, la Basilica di San Luigi Maria Grignion de Montfort occupa per alcuni secondi il piano sfocato della visione.
Si guarda la mano sinistra: ricorda perfettamente il mignolo e l’anulare mancanti. Potrebbe giurare di averli avuti fino a ieri sera. Distrazione, conclude: saranno da qualche parte: salteranno fuori quando non li cerco.
La giornata è dura come una giornata: arretrati, colleghi, battute, consegne, il progetto per il ponte verticale di Subiaco: un appalto di dubbia provenienza.
Torna a casa con un’inclinazione verso il suolo di due gradi e mezzo in più rispetto al mattino, perfettamente nella media: se ne compiace.
Trentadue minuti dopo rincasa Sebastiano dalla brutta cera.
Il taleggio si scioglie sulle patate; dai bocconcini di pollo in padella il peperoncino invade la respirazione per un eccesso di fiamma e minuti: se ne ricavano colpi di tosse e battute.
Il colorito di Sebastiano peggiora, proporzionalmente al vino ingurgitato e al gonfiore delle labbra: quando corre in bagno la corsa si confonde con un rutto e il rutto introduce un conato di vomito.
Tenendogli la fronte, lo sguardo imbocca il water: nella poltiglia color senape riconosce sei falangi.
da domani, 7 marzo, a milano: mostra “aperçues”, di nina carini, @ basilica di san celso
oggi, per centroscritture.it: lezione di luigi magno sul “partito preso delle cose”, di francis ponge
La notte a volte ravviva una pianta singolare il cui bagliore scompone le camere ammobiliate in cespugli d’ombra.
La sua foglia d’oro si regge impassibile nel cavo di una colonnetta di alabastro, attraverso un peduncolo nerissimo.
Le farfalle povere la assalgono preferendola alla luna troppo alta, che vaporizza i boschi. Ma subito bruciate o sfinite bella battaglia, tutte fremono sull’orlo di una frenesia vicina allo stupore.
Intanto la candela, con il vacillare dei chiarori sul libro nel brusco sprigionarsi dei fumi originari, incoraggia il lettore – poi si inclina sul suo piatto, e affoga nel suo alimento.
milano, 18 marzo: “esiste la ricerca”: incontro sulla sperimentazione letteraria, la scrittura di ricerca, le scritture complesse
ESISTE LA RICERCA
a cura di Antonio Syxty, Marco Giovenale e Michele Zaffarano
sabato 18 marzo 2023, dalle ore 10 fino a esaurimento nervi
Teatro Litta – sala La Cavallerizza
corso Magenta 24 – Milano
– ingresso libero –
pdf del comunicato stampa: qui
Tutta una parte del lavoro della letteratura recente più avanzata, si può collocare in una linea ideale che dal 1961-68 del Gruppo 63, attraverso le sperimentazioni testuali e verbovisive degli anni Settanta, arriva alla Francia di autori come Denis Roche, Nathalie Sarraute, Jean-Marie Gleize, Nathalie Quintane, Christophe Tarkos, e poi alle scritture sperimentali italiane di inizio secolo XXI, alla prosa in prosa, alla postpoesia.
L’incontro
• confronto sulle scritture di ricerca, la scrittura complessa e la postpoesia, nel contesto della poesia italiana recente
• domande e ipotesi improvvise su linee di ricerca letteraria
Dopo un primo evento a Roma nel giugno 2022, gli autori, critici e studiosi di ESISTE LA RICERCA si ritrovano, insieme a molti altri invitati, a Milano il 18 marzo, allo spazio La Cavallerizza.
Il loro obiettivo è continuare a dialogare e intervenire, in modo estemporaneo e non accademico, sullo stato delle scritture sperimentali e postpoetiche, a fronte di un ben diverso mercato della poesia italiana, nutrito ed egemone sì, ma problematico.
Ormai da diversi anni ad essere in gioco (e forse in dubbio) parrebbe la stessa “percezione del letterario”, la sensibilità ai valori testuali (e relazionali) delle opere. Questo stato di cose innanzitutto complica la situazione anche per chi non fa poesia bensì sperimentazione, e inoltre crea un contesto che sembra insensibile all’innovazione e alla complessità più in generale, perché coincide con un clima poetico o ‘poetizzante’ in definitiva neolirico, confessional, rassicurante, forse nostalgico dell’Otto-Novecento.
L’incontro del 18 marzo è promosso da GAMMM.ORG, sito di sperimentazione letteraria fondato nel 2006 da Gherardo Bortolotti, Alessandro Broggi, Marco Giovenale, Michele Zaffarano e Massimo Sannelli. Da quasi 17 anni GAMMM con i suoi redattori (attualmente Giovenale e Zaffarano con Mariangela Guatteri e Andrea Raos) si occupa di tradurre materiali testuali interessanti dalle principali lingue europee, promuovere la ricerca letteraria italiana e straniera e le esperienze artistiche e musicali contemporanee (ma anche remote).
Gli interventi
Relatori del mattino:
Gherardo Bortolotti, Marilina Ciaco, Stefano Colangelo, Marco Giovenale, Mariangela Guatteri, Andrea Inglese, Luigi Magno, Giulio Marzaioli, Valerio Massaroni, Renata Morresi, Francesco Muzzioli, Luciano Neri, Vincenzo Ostuni, Giorgio Patrizi, Gian Luca Picconi, Daniele Poletti, Pasquale Polidori, Chiara Portesine, Andrea Raos, Claudio Salvi, Luigi Severi, Antonio Syxty, Paolo Zublena
Nel pomeriggio sono invitati a intervenire:
Lorenzo Basile Baldassarre, Simone Biundo, Niccolò Furri, Florinda Fusco, Antonio Francesco Perozzi, Sara Sorrentino, Isabella Tomei, Stefano Versace
Saranno presenti inoltre:
Alessandro Broggi, Leonardo Canella, Mario Corticelli, Roberto Cavallera, Carlo Dell’Acqua, Luca Zanini
Sarà possibile trovare libri delle collane & edizioni:
Benway Series (Tielleci), [dia•foria (dreamBOOK), glossa (pièdimosca), Syn_scritture di ricerca (IkonaLíber), il verri, TIC, Manufatti poetici (Zacinto/Biblion)
I curatori
Michele Zaffarano lavora come traduttore dal francese. È tra i fondatori e redattori di gammm.org (2006). Per le edizioni Tic dirige le collane ChapBooks, UltraChapBooks e Gli alberi; e, per Zacinto, Manufatti poetici. È redattore della rivista francese «Nioques».Tra i suoi libri recenti, Sommario dei luoghi comuni (Aragno 2019), Istruzioni politico-morali (all’indirizzo dei nostri giovani poeti sul reperimento e sulla assimilazione dei concetti nuovi) ([dia•foria, 2021), Poesie per giovani adulti (Quarantuno tentativi di esaurimento di un concetto affatto contemporaneo di lirica disposti nell’ordine dell’alfabeto) (Scalpendi, 2022).
Antonio Syxty, legato al situazionismo e all’arte comportamentale e concettuale, fin dalla fine degli anni Settanta ha svolto attività di performance art e scrittura visiva, per poi passare alla regia (teatrale, televisiva, cinematografica). Da alcuni anni ha iniziato l’attività di streamer come pratica di comportamento e divulgazione di contenuti. È coordinatore artistico di MTM – Manifatture Teatrali Milanesi.
Marco Giovenale è tra i fondatori e redattori di gammm.org (2006). Dirige la collana Syn_scritture di ricerca (IkonaLíber). I libri più recenti sono Delle osservazioni (Blonk 2021), Statue linee (pièdimosca 2022) e il saggio Asemics. Senso senza significato (IkonaLíber 2023, collana Le forme del linguaggio). Suoi testi in Parola plurale (Sossella 2005) e altre antologie. Con i redattori di gammm è in Prosa in prosa (Le Lettere 2009, Tic 2020).
https://www.mtmteatro.it/wp-content/uploads/2023/03/Esiste-la-ricerca.pdf
“testimone (passaggio di)”, microprosa sul ‘multiperso’ oggi
oggi sul Multiperso, grazie a Carlo Sperduti, che ringrazio, una nuova microprosa: Testimone (passaggio di)
recensione a “asemics. senso senza significato”, su ‘via lepsius asemic’
una recensione ad Asemics. Senso senza significato è leggibile qui:
https://vialepsiusasemic.wordpress.com/2023/02/28/leggendo-asemics-di-marco-giovenale/
grazie ad Antonio Devicienti, dello spazio web Via Lepsius Asemic.
11 marzo 2023, nuovo mercatino di libri (non nuovi e nuovi) allo studio campo boario
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oggi, 3 marzo, a roma, allo studio campo boario: “asemics. senso senza significato”, di mg. presentazione di giuseppe garrera
OGGI, venerdì 3 marzo, alle ore 18:00
a Roma, presso lo Studio Campo Boario (Viale del Campo Boario 4a)
Giuseppe Garrera presenta
ASEMICS. Senso senza significato
di Marco Giovenale
(IkonaLíber, 2023)
http://www.ikona.net/marco-giovenale-asemics-senso-senza-significato
Questa sequenza di annotazioni, fuori da ogni ipotesi di esaustione, propone un possibile itinerario attraverso la storia delle espressioni “scrittura asemica” (o “asemantica” o “desemantizzata”) e “asemic writing”; e inoltre offre alcuni elementi di teoria che configurano l’identità di questa pratica artistica come «macchina di disorganizzazione e disintegrazione del significato ad opera del senso stesso».
Libro con immagini di:
Rosaire Appel, Anneke Baeten, May Bery, Marcia Brauer, Axel Calatayud, Cecelia Chapman, Tim Gaze, Ariel González Losada, Michael Jacobson, Satu Kaikkonen, Paul Klee, Karri Kokko, Jim Leftwich, Arturo Martini, John McConnochie, Miriam Midley, Stephen Nelson, Laura Ortiz, Ekaterina Samigulina / Tae Ateh, Lucinda Sherlock, Jay Snodgrass, Lina Stern, Miron Tee, Cecil Touchon
Evento facebook:
https://www.facebook.com/events/731660138335394
Ulteriori informazioni:
http://www.ikona.net/marco-giovenale-asemics-senso-senza-significato/
https://slowforward.net/2023/02/20/asemics-senso-senza-significato-ikonaliber-cenni-di-storia-e-teoria-dellasemic-writing/
Anteprima:
https://issuu.com/ikonaliber/docs/asemics_anteprima
Pagina facebook:
https://www.facebook.com/giovenale.asemics.ikonaliber